Bando occulto per i super-consulenti: a chi e da chi sono stati promessi quei posti?

Bufera sul megadirettore Aielli e sul Comune

18 Marzo 2013   10:09  

Crea sconcerto il bando ''aumma aumma'' indetto da Paolo Aielli, megadirettore dell’ufficio speciale per la ricostruzione, per l'assuzione diretta di 23 consulenti da scegliere tra ingegneri, architetti, geologi, geometri i cui compensi lordi supereranno complessivamente 1,1 milioni di euro, da stornare dai fondi già esigui per la ricostruzione del cratere sismico. Assunti a tempo determinato per sbrigare le 1.400 pratiche giacenti in Comune che non rientrano tra quelle oggetto della convenzione con la filiera Fintecna-Cineas-Reluis. 

Scelti senza nessuna vera selezionea differenza e alla faccia dei 300 assunti negli uffici della ricostruzione a seguito di un durissimo concorso, ma ad intuito personae, cioè dopo aver letto il curriculum, e un cordiale colloquio. Con il sospetto che il selettore e i selezionati erano già buoni amici e gli unici a conoscenza della ghiotta opportunità. Cioè secondo le più becere e disgustose logiche dell'italico clientelismo e inciucismo.

Il bando del resto è stato ben nascosto nei meandri del sito del Comune.

La scadenza  è fissata al 22 marzo prossimo e l'invio del curriculum per la valutazione dei titoli e la domanda di partecipazione si può inviare esclusivamente per posta elettronica all'indirizzo avviso02@usra.it.

E il Comune, ovvero il sindaco, in una nota afferma di non saperne nulla.

'' L’Amministrazione comunale precisa che gli avvisi medesimi sono stati emanati dal titolare della struttura stessa che, come noto, non appartiene all’organigramma del Comune dell’Aquila.

La collocazione degli atti in questione nella sezione “Ufficio Speciale per la Ricostruzione”, ospitata all’interno del sito internet del Comune dell’Aquila, avviene su indicazione dell’Ufficio stesso e la redazione del sito si limita unicamente a recepire disposizioni provenienti dai responsabili.''

I consiglieri comunali dell'Aquila Alessandro Piccinini (gruppo misto) e Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila) hanno chiesto che si faccia chiarezza e replicano: “È inverosimile che il sindaco non fosse a conoscenza di questo bando ed è giusto che spieghi questa vicenda ai cittadini”

In attesa di sviluppi e che soprattutto sia lo stesso Fabrizio Barca, il 21 a L'Aquila, a dare si spera esaurienti spiegazioni, confermando così la sua fama di campione della trasparenza e della meritocrazia, si registra la durissima presa di posizione di Appello per L'Aquila e del consigliere Ettore Di Cesare, che chiedono la pubblicazione di tutte le domande pervenute prima che vengano effettuate le scelte e che vengano resi pubblici i criteri di valutazione, la "griglia" dei punteggi assegnati ogni singola candidatura.

'' Sulle 23 assunzioni a contratto nell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione la totale mancanza di pubblicità e quindi di trasparenza è, a dir poco, sconcertante.

L’avviso è nascosto tra le pieghe del sito del Comune dell’Aquila, tanto che è stato scoperto quasi per caso, e ha una scadenza di soli 10 giorni dalla data di pubblicazione.

Se si vuole selezionare il miglior personale possibile, invece, si dà ampia pubblicità e margini di tempo congrui per permettere a molti di partecipare!

Anche la nota dell’Amministrazione comunale in cui si dichiara di non essere a conoscenza delle nuove assunzioni non è per nulla credibile e offende l’intelligenza degli aquilani.

Il consueto scaricabarile insomma a cui ormai nessuno crede più.

Dopo le rigide procedure del “concorsone” – preselezioni, varie prove scritte e orali – oggi per l’assunzione dei 23 tecnici è previsto il solo esame dei titoli e un eventuale colloquio.

Insomma il massimo dell’opacità e della discrezionalità nelle scelte, anche se tutto secondo la legge per carità…

Si afferma che la procedura di urgenza è necessaria per smaltire le pratiche ancora da esaminare. E’ l’ammissione palese di un fallimento totale della fase di transizione dopo la fine del commissariamento.

E’ possibile che del blocco totale che perdura dalla scorso settembre, parliamo di sette mesi, nessuno sia responsabile?

Quale razza di programmazione è quella che ha portato gli uffici del Comune alla chiusura per mancanza di personale?

E che ci sono pratiche da smaltire lo si è saputo solo ieri? Noi cittadini lo sappiamo da anni, quelle sono le nostre case! Si deve cambiare registro, la trasparenza deve diventare cultura di governo, i metodi finora seguiti hanno infatti portato alla situazione che è sotto gli occhi di tutti.

Su queste assunzioni si è partiti malissimo ma si può rimediare: chiediamo al dott. Aielli la pubblicazione completa di tutte le domande pervenute, epurate di eventuali dati sensibili, il giorno dopo la data di scadenza dell’avviso e prima che vengano effettuate le scelte.

Chiediamo inoltre che vengano resi pubblici i criteri di valutazione, la “griglia” dei punteggi assegnati e i verbali con le valutazioni di ogni singola candidatura.

Questa vicenda incresciosa può diventare l’occasione per dare un segnale di rinnovamento dei metodi che i cittadini si attendono e che hanno con forza gridato anche nelle ultime elezioni politiche.

Attendiamo con [poca] fiducia e con [molta] determinazione.

Altrimenti potrà sorgere spontanea la domanda: “A chi e da chi sono stati promessi quei posti?”.

 


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