Barca e la fine del commissariamento: cambiare tutto per non cambiare niente?

16 Giugno 2012   11:32  

Alla fine il ministro tecnico Fabrizio Barca ha con indubbia abilità tecnica ha glissato sulla domanda che sotto una gremita tenda di piazza duomo tutti si attendevano e a cui aveva promesso di rispondere martedì scorso: ovvero: quando sarà cancellata la struttura commissariale?

Quando sarà smantellata la costosissima filiera burocratica che a parere della maggioranza dei presenti ieri, ha ingolfato la macchina della ricostruzione e trascinato il cratere in un confitto permanente tra istituzioni, forze politiche e territori?

Il ministro Barca ha certamente ribadito la necessità di chiudere ogni struttura o incarico assegnati durante la straordinarietà, imminente dovrebbero essere infatti le dimissioni del capo della Stm Gaetano Fontana. Ma ha subito aggiunto che occorre una ordinata e graduale transizione, ha sottolineato che le governance sono comunque complesse e che ''l'idea della semplificazione che non sta in piedi''.

Barca ha poi illustrato una bozza di possibile nuova governance: al centro i Comuni e gli enti locali, come da anni si richiede, al cui interno però opererebbe un Ufficio della Ricostruzione che svolgerà le attività di verifica della congruità economica dei progetti. Presso la Regione potrebbe nascere una commissione di consulenza tecnica per la ricostruzione.

E soprattutto la Regione avrebbe la gestione finanziaria della ricostruzione. E ancora: nascerà un Osservatorio per la ricostruzione e lo sviluppo del territorio presso il Ministero. Una Commissione Pareri che opererà come conferenza di servizi permanente.

Dalle parole di Barca e da quelle del commissario Chiodi è parso di capire che il personale della struttura commissariale sarà riassunto nelle nuove strutture. Quando basta per far dire al sindaco Massimo Cialente : ''Caro ministro, lei vuol far rientrare dalla finestra quello che gli aquilani con il voto hanno cacciato dalla porta: noi vogliamo la liquidazione totale della gestione commissariale''.

LO SCHEMA DI GOVERNANCE  ANTICIPATO DAL MINISTRO BARCA

Comune dell'Aquila

Funzioni urbanistiche, di ripianificazione e riqualificazione urbana, informative, di gestione pratiche, di verifica, di assistenza alla popolazione, di gestione di CASE, MUSP, MAP.Si aggiungono a queste le funzioni “speciali” legate al riconoscimento di una utilità pubblica della ricostruzione (e al conseguente onere per la collettività nazionale): all’interno del Comune dell’Aquila potrebbe operare l’UFFICIO PER LA RICOSTRUZIONE svolgendo le attività di verifica della congruità economica delle richieste di contributo e della adeguatezza tecnico-ingegneristica dei progetti. Effettuerebbe controlli a campione e rilievi nei cantieri.

Altri comuni del Cratere

Funzioni ordinarie quali quelle urbanistiche, informative, la gestione pratiche, le verifiche, l’assistenza alla popolazione, la gestione dei MUSP, MAP, i piani di riqualificazione urbana.Si aggiungono a queste le funzioni “speciali”: i Comuni potrebbero utilizzare uno o più UFFICI PER LA RICOSTRUZIONE, approfondendo la spinta associativa realizzata con la formazione di otto aree omogenee. L’ufficio o gli uffici svolgerebbero le attività di verifica della congruità economica delle richieste di contributo e della adeguatezza tecnico-ingegneristica dei progetti. Effettuerebbero controlli a campione e rilievi nei cantieri.

Province

Dopo l’Intesa sui Piani di Ricostruzione torneranno a gestire le ordinarie attività Urbanistiche. Presso  le Province sono poi incardinati gli uffici del Genio Civile che svolge l’attività di verifica tecnica dei Progetti unitamente agli UFFICI PER LA RICOSTRUZIONE.

Regione

Dopo l’Intesa sui Piani di Ricostruzione gestirà le attività di Monitoraggio oltre ai profili relativi a: Piano Paesaggistico Regionale, Parere sulla VAS, Vigilanza sulla micro zonizzazione sismica.Sarà titolare della gestione finanziaria.

Presso la Regione potrebbe essere incardinata una rinnovata COMMISSIONE DI CONSULENZA TECNICA PER LA RICOSTRUZIONE.

Ministero

Promozione e indirizzo della ricostruzione. Coordinamento. Osservatorio per la ricostruzione e lo sviluppo del territorio colpito dal sisma.

Commissioni Pareri Permanente

I componenti sono rappresentanti di: Regione Abruzzo, Comuni, Province-Uffici genio civile, MEF, MiBAC-Direzione Regionale,  MIT- Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche e,  MATTM  etc. Questa dovrà essere una Conferenza aperta anche alla partecipazione al contributo del mondo delle Associazioni e del Partenariato economico e sociale.La Commissione opera anche come conferenza di servizi permanente rilasciando tutti i pareri obbligatori  – urbanistici, in materia di vincoli architettonici e paesaggistici, di sicurezza, etc. – previsti per l’avvio dei progetti di edilizia privatae, ove non previsto diversamente,  di  quelli di  edilizia pubblica. Esplica le sue funzioni durante e non successivamente all’istruttoria per la concessione dei contributi per la ricostruzione.

CHIODI DIFENDE LA STRUTTURA DI COORDINAMENTO

C'è chi ci accusa ingiustamente di essere già in campagna elettorale e chi invece, in questo modo, vi è dentro nei fatti.  Nella Struttura di coordinamento della ricostruzione non c'è, infatti, un solo assunto in più; solo rinnovi di contratti già in essere, col semplice obiettivo di non disperdere quel patrimonio di esperienze, acquisito in anni ormai di lavoro sul campo. Inoltre, con la riorganizzazione, abbiamo realizzato quello che voleva il Governo, ossia la diminuzione dei costi del 40 per cento.  Riduzione, si noti, richiesta solo alla Struttura commissariale". 

Il presidente della Regione Abruzzo, Commissiario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, replica così a chi, "in totale malafede", vede "altro" nella proposta organizzativa "studiata invece, esclusivamente, per il bene del territorio terremotato e della sua gente".

"Le persone scelte - fà notare - sono tutte al lavoro dal 6 aprile 2009 e, per quelle che vengono dai ruoli regionali sottolineo che saranno ancora al lavoro senza un euro in più, considerato che perl'avvalimento non sono previste ulteriori forme di retribuzione". 

"Non sono disposto a tollerare pressioni o qualsivoglia influenza esterna - assicura Chiodi - da parte di chiunque volesse tentare di far entrare nella Struttura nuovi elementi. Stiamo portando avanti una sana politica di riduzione dei costi di organismi e personale ed è per questo che, in prospettiva, la governance sarà assicurata dalle migliori professionalità che, con competenza, dedizione ed abnegazione, hanno già operato in maniera encomiabile per L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico". 

"Meno di un centinaio di persone - ricorda il Presidente/Commissario - è stato in grado di gestire circa un miliardo e mezzo di euro all'anno, con un rapporto gestito/personale unico per efficienza in una pubblica amministrazione".

Per Chiodi si tratta di "un doveroso riconoscimento all'impegno di quei tanti giovani che hanno spesopreziose energie per ottenere ottimi risultati in tempi brevi, come l'avvio anche della ricostruzione pesante ad appena tre anni dal sisma".

"Oggi – informa Chiodi – sono aperti più di 600 cantieri per le sole case E, le più compromesse. Come si fa a non confermare la fiducia a queste persone? Tutto il resto sono semplici parole in libertà". 

 

servizio di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci


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