Baroni, "contro l'Avellino rispetto dell'avversario, ma senza paura"

13 Settembre 2013   15:49  

Siamo alla vigilia di una delle sfide che si prospetta come una delle più interessanti della quarta giornata di andata del campionato cadetto.
Al Guido Biondi si affronteranno il Lanciano di Baroni che ha ottimamente impressionato in questo primo scorcio di stagione, e l’Avellino di Mister Rastelli, che dopo aver condotto i suoi in una galoppata trionfale dalla Lega Pro alla serie B, è rimasto alla corte del Presidente Taccone per continuare a regalare gioie e soddisfazioni ai propri tifosi, che in passato hanno anche avuto l’orgoglio di vedere i propri beniamini disputare diversi campionati di serie A.

Ieri, in conferenza stampa, Mister Baroni ed il difensore De Col, hanno rilasciato alcune dichiarazioni.

L’ex tecnico delle giovanili della Juve, ci tiene ad esordire con una precisazione: “Ho letto su un quotidiano locale delle dichiarazioni nelle quali io avrei detto che la Virtus non è una sorpresa, bensì una certezza. La stampa è una componente importante per noi e per tutto l’ambiente. Ma quando viene riportata qualche inesattezza mi preme chiarire. Le nostre uniche certezze sono il lavoro e l’umiltà. Noi lavoriamo a fari spenti. Io pondero molto bene le mie parole. Voglio ribadire che siamo un gruppo che lavora con grande dedizione, spirito di sacrificio e compattezza. Noi per fare bene abbiamo bisogno di camminare a fare spunti, e di essere umili. Altro non ci serve. La squadra non deve cullarsi sugli allori. Mi rendo conto che in città comincia a montare un certo entusiasmo, ma io devo vestire i panni del pompiere, e soprattutto mantenere l’equilibrio. In questo momento le cose ci stanno girando bene, ma arriveranno momenti meno felici. Dobbiamo intensificare ancora di più, l’attenzione, il lavoro, la determinazione e la cattiveria agonistica, che ci ha portato ad ottenere risultati, sia sotto il profilo del gioco, e sia sotto quello dei risultati; ma queste componenti dovranno sempre essere presenti, anche quando le cose dovessero cominciare a girarci per il verso sbagliato”. Dopo queste precisazioni, dovute probabilmente all’eccessivo entusiasmo venutosi a creare intorno alla squadra frentana, il tecnico di Firenze, parla dei suoi prossimi avversari: “L’Avellino è una squadra difficile, che ha carattere ed entusiasmo. Ha calciatori importanti. Stiamo, comunque, preparando la gara nel migliore dei modi”. Poi, si sofferma su una piccola analisi tecnica riguardo la sfida: “Dobbiamo avere rispetto, ma non paura del nostro avversario. Il loro schieramento (3-5-2 ndr) non dovrebbe portarmi ad effettuare particolari cambiamenti riguardo il mio modulo. Si tratta di una squadra molto brava nel rubare palla agli avversari, oltre che nelle ripartenze. Il filo conduttore del match sarà questo. Noi dobbiamo pensare a fare bene. Ci stiamo preparando al meglio”.

Poi è la volta di Filippo De Col: “Lavoro tutto il giorno per migliorarmi anche grazie ai compagni che mi danno una mano. In campo mettiamo tanta grinta e determinazione, che sono le nostre armi migliori. La serie B, è un campionato molto difficile. Ogni domenica, in campo, bisogna dare il massimo”. Riguardo le sue caratteristiche tecniche, si descrive così: “Sono un terzino a cui piace sia attaccare che difendere. Sono contento del lavoro che ho fin qui svolto, anche se ho ancora ampi margini di miglioramento. Non soffro i brevilinei, anche perché i miei compagni di reparto mi danno sempre una mano”.
Una chiosa riguardo questa sua prima esperienza nella città di Lanciano: “Mi trovo bene. La tifoseria è calda, la città è tranquilla, ed è un posto ideale per fare calcio. Ci sono le giuste pressioni, ma si lavora molto bene. L’organizzazione è ottima. Sicuramente si tratta di una società all’altezza”.

Christian Barisani


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