Barriere architettoniche, tanti stop ai disabili presso l'Asl di Pescara

Tour di Alessandrini in ospedale con un invalido

03 Febbraio 2015   10:13  

Da sempre, le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo non indifferente per i disabili nel nostro Paese, purtroppo pressoché in qualsiasi ambito del vivere civile.

Non fanno eccezione alla regola, in taluni casi, nemmeno gli ospedali, tra cui quello di Pescara, presso cui a quanto risulta le barriere architettoniche non sono poche, per quanto quasi tutte concentrate nella parte più vecchia della struttura.

Ha avuto modo di appurarlo anche il sindaco Marco Alessandrini, in occasione di un tour dell'ospedale accompagnato da Camillo Gelsumino, disabile e membro della Uildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare), sovente trovatosi di fronte a difficoltà nel deambulare con la propria sedia a rotelle.

Il primo ostacolo si è presentato presso il vecchio portone di ingresso in via Paolini, dove due gradini rendono quantomeno difficoltoso, per non dire impossibile, l'accesso a chi non può camminare normalmente. Per tacere dell'ingresso per il Tribunale per i diritti del malato, dove un disabile sarebbe costretto a farsi aprire l'uscio dal personale, oppure dello scivolo presso l'ambulatorio di fronte, particolarmente ripido e dunque pericoloso.

O ancora, i lavori tuttora in corso presso i parcheggi per disabili, che li rendono inservibili, tanto che Gelsumino ha deciso di posteggiare la vetturasul posto riservato al manager D'Amario, "tanto i posti più in là ci sono e due passi in più lui può farli per andare in ufficio".

Il Comune ha promesso impegno per una risultuzione della situazione, come ha affermato anche Alessandrini: "Abbiamo avviato il Piano dell'eliminazione delle barriere architettoniche insieme alla Asl, la quale sta redigendo una relazione sullo stato".


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