Bartolomeo Pepe, Senatore 5 Stelle e la teoria del complotto renziano a "La ruota della fortuna"

Quello che non sa dov'è il Senato e sogna il chavismo

04 Marzo 2013   07:51  

Bartolomeo Pepe, neo senatore del Movimento 5 Stelle, assurto alle cronache per l'intervista a "La Zanzara" in cui dichiara di non sapere dove si riunisca il Senato della Repubblica (nè il nome, nè il luogo ndr.), ma di raggiungerlo o in taxi o con Google e per aver dichiarato apertamente che sogna per l'italia una democrazia di stampo venezuelano con un leader democratico alla Hugo Chavez, oggi fa assumere un nuovo profilo al complottismo politico.

Scrive su Facebook: 

"Ecco giovincello rampante Rensi, che vinse 48 milioni di lire alla sola età di 19 anni, ma ditemi quante probabilità ci sono che uno superi le selezioni per partecipare e diventi campione per diverse settimane, ad una trasmissione di una rete televisiva di un suo prossimo avversario politico? Sveglia Gente vi stanno pigliando per il culo!!! Almeno siatene consapevoli..."

 

Grazie a nonleggerlo.blogspot.it veniamo a conoscenza che esisterebbe, per il neo senatore grillino, un complotto che risale al 1993 quando Matteo Renzi 19enne partecipa e vince 48 milioni di vecchie lire a "La Ruota della Fortuna" programma condotto dal compianto Mike Bongiorno.

Berlusconi avrebbe, quindi, favorito il giovanissimo Renzi proprio lo stesso anno della costituzione di Forza Italia e della sua discesa in campo e divenuto operativo nel 1996 quando Matteo Renzi ha partecipato attivamente alla costituzione dei comitati pro Prodi.

Naturalmente siamo su "miti e leggende metropolitane!"


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