Bed & breakfast della prostituzione, clienti anche da fuori Regione

Emergono nuovi particolari in merito all'ormai famigerato bed & breakfast "Royal" di Scoppito, all'interno del quale in seguito ad un blitz dei carabinieri dell'Aquila si è scoperto come si svolgesse una vera e propria attività di prostituzione.

All'interno della struttura ricettiva, posta sotto sequestro preventivo su ordine del gip Marco Billi, i militari hanno rinvenuto numerosi capi di lingerie e profilattici, ulteriori indizi inequivocabili circa l'attività che vi si svolgeva, già verificata "sul campo" dagli stessi carabinieri che, in borghese, si sono recati presso il b&b.

A quanto risultato dai primi riscontri, infatti, le ragazze, per lo più provenienti da Brasile e Romania, sarebero state solite affittare una stanza dai gestori indiani al prezzo di 50 euro per intrattenere i clienti dopo aver trattato il prezzo della prestazione, e successivamente defilarsi con una scusa.

Le indagini hanno inoltre evidenziato come i clienti fossero piuttosto numerosi, grazie alla pubblicizzazione degli annunci su siti internet specializzati ed al passaparola, e fossero non solo aquilani, ma in parte giungessero a Scoppito sin dalla Provincia di Rieti. La maggior parte di loro, inoltre, ascoltati dai carabinieri, hanno espresso come principale raccomandazione quella che le loro famiglie non fossero informate delle loro frequentazioni.