Belgio-Usa 2-1 dopo i supplementari. Lukaku si desta e porta i "Diavoli Rossi" ai quarti

Migliore in campo per gli americani il portiere Howard

02 Luglio 2014   00:29  

E' stato il Belgio ad aggiudicarsi l'ultimo ottavo di finale del Mondiale brasiliano, battendo 2-1 gli Usa, sia pure solo ai supplementari e con non poche sofferenze, e ad ottenere quindi il pass per i quarti dove incontrerà l'Argentina di Messi.

Un successo pienamente meritato, dato il netto predominio dei "Diavoli Rossi" per quasi l'intera gara, con tante occasioni costruite e non finalizzate, principalmente a causa di alcune imprecisioni e, soprattutto, di diversi ottimi interventi del portiere americano Tim Howard, di gran lunga il migliore dei suoi.

Dopo un'occasione fallita dallo statunitense Wondolowski proprio al 90' (che, se realizzata, avrebbe avuto davvero il sapore di una beffa atroce per i belgi), nei supplementari la gara è stata di fatto decisa dall'ingresso in campo di Romelu Lukaku, bravo a sfruttare la propria freschezza favorendo la rete del vantaggio di Kevin De Bruyne al 93' ed a segnare lui stesso al 104' con un gran bolide sotto la traversa.

Tutto finito? Macché, la partita è cambiata totalmente nel finale: merito del 19enne Julian Green, a segno con una splendida voleè appena entrato in campo, al 107'. Ringalluzziti, gli Usa hanno in capo a pochi minuti avuto più volte l'occasione di cogliere il clamoroso pareggio, ma la mira ha fatto difetto. Dopo tanta paura finale, dunque, il Belgio ha potuto fare festa.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Romelu Lukaku (att. Belgio): dopo una fase a gironi con più ombre che luci, l'attaccante di proprietà del Chelsea si è riscattato come meglio non avrebbe potuto. Relegato inizialmente in panchina, ha fatto il suo ingresso in campo all'inizio dei supplementari ed ha immediatamente mutato l'andamento della gara, propiziando la rete di De Bruyne e segnando a sua volta di lì a pochi minuti. Devastante.

Il peggiore - Graham Zusi (centr. Usa): il centrocampista di origini italiane ha disputato una gara assolutamente anonima, senza mordente, ben diversa dalle prestazioni tutto sommato positive sfornate nella fase a girone. Giustamente sostituito a metà ripresa. Impalpabile.

IL COMMENTO

Il responso del match non fa una grinza: se c'era una squadra che meritava di vincere, quella era proprio il Belgio, assoluto dominatore dell'incontro per quasi tutto il tempo, nettamente più propositivo degli Usa, dal canto loro limitatisi quasi esclusivamente ad alcuni tentativi di ripartenza, peraltro quasi mai davvero pericolosi, tranne con Wondolowski alla fine dei tempi regolamentari. Nessuno avrebbe avuto nulla da obiettare se i "Diavoli Rossi" avessero vinto entro i 90', magari anche con un discreto scarto, ma sulla strada di Hazard e compagni si è più volte frapposto un ottimo Howard. Ancora una volta, il ct belga Wilmots si  è dimostrato ottimo lettore della gara, effettuando ancora una volta una sostituzione decisiva mandando in campo Lukaku, autentico risolutore della contesa con una rete ed un assist. Esce però a testa alta la nazionale a stelle e striscie, brava a non disunirsi mai ed a tentare fino alla fine di arrivare almeno ai rigori.

IL TABELLINO

Belgio-Usa 2-1 (d.t.s.)

Belgio (4-2-3-1): Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mertens (60' Mirallas), Hazard (110' Chadli), De Bruyne; Origi (91' Lukaku). In panchina: Mignolet, Bossut, Lombaerts, Ciman, Vermaelen, Dembele, Januzaj. Ct: Wilmots

Usa (4-2-3-1): Howard; Johnson (32' Yedlin), Gonzalez, Besler, Beasley; Zusi (72' Wondolowski), Cameron; Jones, Bradley, Bedoya (106' Green); Dempsey. In panchina: Rimando, Guzman, Beckerman, Davis, Altidore, Chandler, Diskerud, Johànsson, Brooks. Ct: Klinsmann

Marcatore: 93' De Bruyne (B), 104' Lukaku (B), 107' Green (U)

Arbitro: Haimoudi (Algeria)    Stadio: Arena Fonte Nova, Salvador

Ammoniti: Kompany (B); Cameron (U)

Lorenzo Ciccarelli


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