Bilancio di previsione 2014, "buco" di 7 milioni e mezzo per taglio del Fondo di Solidarietà

Presentato emendamento che sarà discusso in Parlamento

03 Febbraio 2014   13:26  

A rischio i servizi erogati dal Comune dell'Aquila, a causa di un corposo "buco" nel bilancio di previsione 2014, cui l'amministrazione cercherà di porre rimedio in tutti i modi.

E' di circa 7 milioni e mezzo, infatti, la cifra di cui il Comune lamenta la mancata erogazione, relativa ad un drastico taglio al Fondo di Solidarietà da parte del Ministero dell'Interno, probabilmente a causa di un malinteso.

"Nel 2011 il Comune aveva beneficiato del trasferimento di 11,5 milioni del 2011, passando a circa 9 milioni e mezzo l'anno successivo e ad 1.800.000 euro per il 2013, annualità per la quale erano invece previsti 9,5 milioni", ha spiegato l'assessore al Bilancio Lelio De Santis.

Tale riduzione terrebbe conto delle spese sostenute per la Protezione Civile degli ultimi tre anni, che non rientrano nell'attività amministrativa ordinaria. Comunque sia, questi 7 milioni e mezzo sembrano risultare necessari ai fini del bilancio di previsione 2014, dopo le non poche difficoltà incontrate per quello dell'anno precedente, chiuso in pareggio.

"C'è il rischio di sforamento del patto di stabilità" - ha aggiunto l'assessore - "per cui è estremamente importante che ci sia riconosciuto quanto ci è stato tolto". Per sbloccare la situazione, l'amministrazione ha deciso di presentare un emendamento che potrbbe essere discusso in Parlamento nei prossimi giorni.

Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di dover pesare sul personale e sui servizi, ferma restando l'incertezza a proposito del trasferimento della seconda rata dell.Imu per la prima casa, riguardo cui De Santis ha comunque assicurato che "l'amministrazione agirà con discrezionalità, al fine di tutelare le fasce più deboli".


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