Bollette Enel e Gas, Lolli: "L'Autorità ci chiederà rimborsi insostenibili"

25 Gennaio 2013   13:35  

Una stangata che piegherà le ginocchia ai cittadini aquilani, un'altra, dopo quella già arrivata con le bollette d'oro nelle aree del Progetto Case, l'ha annunciata l'onorevole Gianni Lolli in conferenza stampa. In arrivo, già nella prossima bollette di enel e gas di febbraio, potrebbe esserci un pesantissimo aggravio di spesa che va dai 700 ai 1500 euro sulle bollette, per ogni cittadino.

E' l'authority per l'energia (Autorità energia e gas) pronta a chiedere agli aquilani i soldi, come restituzione di un periodo di proroga che è andato oltre quanto previsto.

A dicembre 2009 l'authority con un proprio atto amministrativo, possibile perché vigente lo stato di emergenza, decise di abbattere le tariffe per gli aquilani: – 32% per la luce, -28% per il gas, – 50% per le stesse tariffe alle aziende. Abbattimento che doveva durare 36 mesi, fino ad aprile 2012. In realtà fu poi prorogato in attesa di una decisione governativa, che doveva essere assunta dal mille proroghe, ma la caduta del Governo ha creato il buco normativo, e ora l'authority rischia di chiedere la restituzione di un abbattimento delle tariffe, non normato. La restituzione che potrebbe essere richiesta è di 25 milioni di euro per 150 mila utenti, 42 milioni del gas per 100 mila utenti, e 20 milioni di euro per le aziende. Cifre impossibili da sostenere. La soluzione per Lolli, è essere uniti di fronte alla richiesta di negoziazione che il Governo deve aprire subito.

E possibilità dal punto di vista economico ci sono, agendo sul Fondo Sociale proprio dell' authority.

di Barbara Bologna
immagini e montaggio Marialaura Carducci


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