Bolt, Federer e Ventura: il 2017 dello sport

27 Dicembre 2017   10:34  

L'anno incredibile dello sport: Usain Bolt in pista per il gran finale della sua carriera sconfitto nei 100 metri, una squadra che rimonta 25 punti nel Super Bowl, l'acquisto più caro della storia del calcio,l'Italia fuori dai Mondiali di Russia 2018, due dei migliori giocatori di tennis di tutti i tempi che tornano ai vertici. Il 2017 è stato un anno pieno di storie inaspettate nello sport.

Bisognava stropicciarsi gli occhi per vedere qualcosa del genere. I Mondiali di atletica di Londra sono stati l'ultima competizione per Usain Bolt, il re della velocità. L'atleta giamaicano non è arrivato al meglio all'ultimo appuntamento della sua incredibile carriera, ma era ancora il favorito numero uno nella finale dei 100 metri. E invece è arrivato terzo con un tempo di 9,95 (il suo miglior tempo, record del mondo, è 9.58), e così è arrivata la sua prima sconfitta sui 100 metri nelle grandi competizioni in dieci anni. Alcuni giorni dopo si è infortunato nella finale dei 4x100. Questa è stata la fine della carriera dell'uomo più veloce della storia.

Ma una delle più grandi sorprese dell'anno è stata il 13 novembre quando l'Italia di Ventura ha pareggiato 0-0 con la Svezia a San Siro, dopo la sconfitta per 1-0 nella gara di andata, e certificato la sua "Apocalisse calcistica". Gli azzurri, quattro volte campioni del mondo, sono stati così eliminati nei playoff per l'accesso alla Coppa del Mondo 2018. I Mondiali in Russia saranno i primi che l'Italia salterà in sei decenni.

Il 51° Super Bowl di football americano è andato ben oltre le aspettative con i New England Patriots che hanno conquistato il loro 5° titolo con una leggendaria rimonta di 25 punti chiusa all’overtime (il 1° della storia del Super Bowl) contro scegli Atlanta Falcons perfetti per 55′, e con Tom Brady nominato MVP (4a volta) con un’altra prestazione che lo consacra nell’Olimpo del Football Americano. Brady ha infatti trascinato i Patriots che erano sotto 28-3, ad una rimonta storica per arrivare prima sul 28-28 e poi ai tempi supplementari vincere per 34-28. Mai una squadra era riuscita ad invertire una situazione simile nella storia del Superbowl.

Tra le grandi rimonte del 2017 c'è poi, nel calcio, quella del Barcellona in Champions League ai danni del Paris Saint-Germain nella fase a eliminazione diretta. La squadra francese aveva vinto 4-0 nella gara di andata ma ha perso 6-1 al Camp Nou con un gol all'ultimo respiro di Sergi Roberto.

Restando al calcio, altra impresa spagnola. Nessuna squadra era riuscita a vincere due Coppe dei Campioni consecutive da quando esiste il format della Champions League, che è stato introdotto negli anni '90. Ci è riuscito il Real Madrid, che si è imposto sulla Juventus per 4-1 in finale con Cristiano Ronaldo autore di due gol in quella partita. E grazie alle sue prestazioni ha vinto il suo quinto Pallone d'Oro, come Lionel Messi.

Ha fatto poi scalpore nel mondo del 'pallone' il trasferimento più costoso della storia del calcio, quello del brasiliano Neymar, passato tra mille polemiche dal Barcellona al Psg per 222 milioni di euro. Nella stessa sessione di mercato il club catalano ha speso per l'attaccante francese Ousmane Dembele 105 milioni di euro più 40 di bonus.

Nel mondo del tennis c'è stato, invece, il ritorno ai vertici di Rafael Nadal e Roger Federer, dopo essere rimasti all'ombra di Novak Djokovic e Andy Murray nel 2015 e nel 2016. Un rientro ai massimi livelli che forse nessuno si aspettava in questi termini con un incredibile 2017. Lo spagnolo, 31 anni, ha vinto il Roland Garros e gli Us Open ed ha concluso l'anno come numero uno del mondo. Lo svizzero, di cinque anni più vecchio, ha chiuso la stagione sul secondo gradino e si è imposto negli altri due Slam, gli Australian Open e Wimbledon. Una stagione del tutto inaspettata appena 12 mesi fa che ha avuto anche un momento storico a settembre, quando Federer e Nadal hanno formato per la prima volta una coppia in doppio.

Nel basket statunitense Stephen Curry e Kevin Durant non hanno trovato rivali per la vittoria dell'anello Nba. I Warriors hanno conquistato il titolo nella più importante Lega di basket del mondo vincendo 16 partite e perdendone solo una nei playoff, diventando così la prima squadra a mettere insieme 15 vittorie consecutive nella post-season. Golden State ha vinto 4-0 con Portland, Utah e San Antonio prima di approdare in finale, dove ha battuto i Cavaliers di LeBron James per 4-1.

Anche se ha avuto molti critici, il 26 agosto il combattimento dell'anno si è tenuto a Las Vegas. Era un incontro di boxe, ma non si sono affrontati due pugili. Da una parte c'era Floyd Mayweather, il miglior pesi leggeri del mondo e nell'altro angolo c'era Conor McGregor, il volto più noto delle arti marziali miste. Ha vinto per Ko tecnico Mayweather alla decima ripresa ed è stato il secondo combattimento più redditizio della storia, superato solo dalla sfida tra Mayweather e Pacquiao.

Dopo quattro decenni a fare e disfare a volontà la Formula 1, Bernie Ecclestone ha dovuto lasciare il passo alla società Liberty Media che ha acquistato i diritti per la più importante categoria dei motori. Sono state introdotte delle modifiche regolamentari per aumentare lo spettacolo, ma il principale è stato quello di Lewis Hamilton che con la sua Mercedes ha vinto il suo quarto titolo mondiale piloti.

L'ultimo evento incredibile, in ordine di tempo, è stata la positività del campione di ciclismo Chris Froome che ha stupito il mondo con la prima doppietta Tour de France-Vuelta di Spagna dal 1978, ma alcuni mesi più tardi, a metà dicembre, l'Unione Ciclistica Internazionale (Uci) ha annunciato che l'inglese era risultato positivo al salbutamolo proprio nella Vuelta. Il caso però è ancora da chiarire: Froome nega il doping ed ha dato la colpa della positività per gli alti livelli di salbutamolo (due volte il massimo consentito) ad un farmaco che prende per l'asma.



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