Brucchi sta con monsignor Seccia: mai più sfilate sotto il Duomo

Si profilano grossi cambiamento nella destinazione d'uso della centralissima piazza Martiri di Teramo dopo le polemiche innescate dal vescovo Michele Seccia, non poco contrariato dallo svolgimento delle selezioni regionali di Miss Italia proprio sotto il Duomo cittadino.

Potrebbe infatti essere stata sufficiente una telefonata intercorsa nei giorni scorsi tra il vescovo ed il sindaco Maurizio Brucchi per trasformare il perimetro della cattedrale di San Berardo in una sorta di "zona di rispetto", non più teatro, quindi, di concorsi di bellezza o altre manifestazioni profane, che continuerebbero a svolgersi nella sola piazza dei Martiri.

Il primo cittadino teramano, in questi giorni in vacanza all'estero con la famiglia, ha di seguito motivato la sua presa di posizione affermando che "condivido l'opinione del vescovo circa la necessità di tutelare un luogo sacro, per cui non ho difficoltà nell'appoggiare la proposta della creazione di una "zona di rispetto" intorno al Duomo, preservando al tempo stesso l'utilizzo di piazza Martiri per le manifestazioni profane. Qualora poi l'amministrazione ritenesse di dover utilizzare la scalinata della chiesa, verrà chiesta l'autorizzazione alla curia".