Buca il Wifi di 20 Voli di Linea e Modifica la Velocità dell'Aereo. L'FBI Bracca Chris Roberts

19 Maggio 2015   05:00  

Nuovi rischi per la sicurezza dei voli di linea. Almeno secondo quanto sostiene Chris Roberts, personaggio noto negli ambienti della cybersecurity e degli hacker, fondatore dell'azienda di settore One World Labs. Roberts ha ammesso davanti agli agenti dell'Fbi di avere per breve tempo preso il controllo di alcuni comandi dell'aereo sul quale stava viaggiando, hackerando il sistema di intrattenimento di bordo. Lo stesso sarebbe avvenuto tra le 15 e le 20 volte tra il 2011 e il 2014 su altri voli di linea, sia su aerei prodotti dalla Boeing che su velivoli Airbus.

Le ammissioni di Roberts, riporta Fox News, risalgono allo scorso febbraio e sono contenute in un documento con il quale l'Fbi ha presentato ad un tribunale federale un mandato di perquisizione per poter ispezionare le attrezzature di Roberts. Nel documento, reso pubblico venerdì, l'hacker sostiene di essersi infiltrato nel sistema di controllo di uno dei motori, sovrascrivendo il codice del computer che ne gestisce la spinta e di essere riuscito ad azionare il comando di "salita", portando l'aereo a spostarsi "lateralmente". Roberts ha anche ammesso di essere in grado di monitorare il traffico aereo utilizzando a distanza il sistema presente nella cabina di pilotaggio.

Il nome di Roberts è giunto all'attenzione del grande pubblico lo scorso 18 aprile, quando gli venne negato l'imbarco a bordo di un volo della United Airlines. Pochi giorni prima, il 15 aprile, Roberts era stato fatto scendere a Syracuse da un aereo della stessa compagnia e interrogato per quattro ore dopo che, mentre si trovava in volo, aveva inviato un tweet nel quale sosteneva di poter azionare il rilascio delle maschere ad ossigeno dell'aereo. Il tweet era stato immediatamente notato dalle autorità.

A Syracuse gli agenti dell'Fbi avevano sequestrato a Roberts due computer, vari hard disk e pennette usb. Il documento reso pubblico venerdì era appunto la richiesta di perquisizione per questo materiale. In quell'occasione non venne presentata contro l'hacker alcuna accusa formale in relazione alle sue presunte attività. L'Fbi effettuò però un'ispezione a bordo dell'aereo, verificando che effettivamente una scatola elettronica presente sotto uno dei sedili dei passeggeri, dalla quale era possibile accedere ad una presa ethernet, sembrava essere stata manomessa.

A seguito di quell'episodio, l'Fbi e la Trasnportation Security Administration (Tsa) avevano inviato alle compagnie aeree un invito formale a stare in allerta contro il rischio che hacker a bordo degli aerei di linea potessero interferire con i sistemi di controllo dei velivoli. In un'intervista a Wired, Roberts si è difeso, sostenendo che l'Fbi aveva usato in maniera strumentale le sue dichiarazioni. Tuttavia, l'hacker non ha smentito esplicitamente l'episodio relativo all'intrusione nel sistema di comando dei motori dell'aereo.

Dopo l'attenzione suscitata sui media, la United Airlines ha lanciato la scorsa settimana un 'concorso' tra gli hacker, offrendo fino a un milione di miglia gratis a quanti sapranno scoprire eventuali 'falle' nei sistemi informatici della compagnia. Il concorso esclude però esplicitamente la ricerca di falle nei sistemi Wi-Fi e di intrattenimento a bordo degli aerei e in quelli di controllo dei comandi.


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