Buon pari e qualche rimpianto per i neroverdi al San Vito. Cosenza-Chieti 0-0

16 Novembre 2013   15:32  

Torna con un punto tutto sommato bene accetto il Chieti dalla difficile trasferta in casa del Cosenza, contro una squadra dimostratasi tra le più forti e meglio attrezzate dell'intero raggruppamento.

Un pari che, da un certo punto di vista, potrebbe perfino stare stretto ai neroverdi, che possono recriminare per almeno tre nitide palle gol non meglio sfruttate da Marco Guidone ed Andrea La Selva nel primo tempo e da Lorenzo Cinque nella ripresa, tutti e tre ipnotizzati alla grande da un Frattali forma strepitosa, di contro imitato al meglio da Piero Robertiello in varie occasioni.

Il solito Chieti, dunque, bravo ad intessere interessanti manovre ma tremendamente in difficoltà in fase di finalizzazione, che esce comunque rinfrancato dalla trasferta in Calabria.

Pino Di Meo decide di confermare il 4-2-3-1, ma diverse sono le sorprese nella scelta degli uomini rispetto a quanto lasciato intendere alla vigilia:davanti a Robertiello, De Giorgi come di consueto a destra, Di Filippo fa coppia al centro della difesa con Terrenzio (nemmeno in panchina Daleno, assente per motivi personali), mentre sull'out sinistro si rivede Turi. Cerniera di centrocampo composta da Della Penna e dal rientrante Borgese, mentre in avanti di nuovo panchina per Cinque, che lascia posto a Guidone supportato dal trio La Selva-Gaeta-Berardino.

Dal canto proprio, anche il tecnico rossoblù Roberto Cappellacci dispone i suoi col solito 4-3-3. Nell'undici titolare trovano spazio tutti e tre gli ex neroverdi: Pepe al centro della difesa, Bigoni mezzala destra di centrocampo ed Alessandro esterno destro d'attacco.

Dopo un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell'olimpionico Raimondo D'Inzeo, l'avvio di gara vede il Cosenza maggiormente propositivo in avanti, e già al 3' un cross da sinistra di Palazzi sembra fatto apposta per essere indirizzato a rete da uno tra Mosciaro e Calderini, ottimamente piazzati a centro area, ma entrambi mancano la palla per pochi centimetri. 

Dopo la folata iniziale dei silani, tuttavia, il Chieti cerca poco a poco di venir fuori, creando per la prima volta apprensione in area rossoblù al 16, quando sugli sviluppi di un corner Di Filippo svetta di testa, ma colpisce debolemnte per la facile parata di Frattali. Ancor più pericolosi i neroverdi al 19', allorché La Selva in contropiede si invola verso l'area avversaria, salta un avversario ma trova sulla propria strada la provvidenziale uscita dell'estremo difensore. E' tuttavia al 25' che ai neroverdi capita la prima autentica occasione da gol: Guidone, lasciato colpevolmente solo in area, si ritroca a tu per tu con Frattali, ma il duello viene vinto dall'ex portiere del Frosinone che riesce miracolosamente a salvare la propria porta.

La palla gol fallita dall'attaccante ex Fondi (davvero sfortunatissimo in quest'ultimo periodo) spinge i calabresi a rifarsi sotto, ed a pareggiare il conto delle occasionissime al 29' con Mosciaro, sul quale é però altrettanto prodigioso Robertiello.

Di fatto, in questa fase della gara, non si nota la differenza di classifica tra le due compagini, che al contraio giocano pressoché alla pari, mettendosi reciprocamente in difficoltà. A spezzare l'equilibrio in favore del Cosenza ci prova Bigoni al 35' con un bolide da oltre 30 metri, trovando però l'attenta risposta di Robertiello.

Le emozioni si susseguono: prima, al 37', Mosciaro va ancora una volta ad un passo dal portare in vantagio i padroni di casa, ma all'altezza del dischetto non riesce a controllare la sfera e concludere, mentre un minuto più tardi Frattali compie un doppio miracolo, prima respingendo una conclusione ravvicinata La Selva solo davanti a lui e poi bloccando sulla respinta di Terrenzio.

Non accade null'altro di significativo nei restanti minuti di primo tempo, e la ripresa inizia sulla falsariga della prima, con un tiro in porta del cosentino Calderini già al 48', parato senza eccessivi problemi dal portiere neroverde. Subito dopo questa fiammata, tuttavia, il ritmo del match sembra calare vistosamente, complice la stanchezza di entrambe le squadre dopo i ritmi della prima frazione, tanto che vengono commessi non pochi errori in fase di impostazione da una parte e dall'altra, ed un episodio degno di nota lo si rivede solo al 63', ancora a marca rossoblù, allorché Mosciaro si impadronisce della sfera e serve un assist al bacio al neo entrato De Angelis che da ottima posizione fa la barba al palo alla sinistra di Robertiello.

Come nella prima frazione, il Chieti cerca di venire fuori alla distanza, approfittando soprattutto delle ripartenze. Al 74' l'occasione buona per passare in vantaggio capita sui piedi di Cinque, da poco subentrato a La Selva, ma la punta si fa ipnotizzare da un Frattali in evidente giornata di grazia.

La gara, tuttavia, si conferma assai meno piacevole rispetto alla prima frazione, tanto che le poche emozioni sono più che altro frutto di episodi. Il punto al Chieti potrebbe tutto sommato andare anche bene, per cui i neroverdi cominciano a difendersi con ordine, non permettendo di fatto più ai calabresi di entrare in area di rigore. Ci prova dunque dalla distanza al 90' Mosciaro, di gran lunga il migliore dei rossoblù, ma Robertiello fa ancora una volta buona guardia e devia in corner.

I neroverdi si arroccano in difesa di un pareggio che sarebbe comunque un risultato di tutto rispetto, fermando gli attaccanti del Cosenza con le buone e con le cattive, come Di Filippo, che al 91' si fa espellere per fallo da ultimo uomo su un avversario. Ne consegue una punizione, che però Napolano calcia fuori dallo specchio della porta.

E' l'ultima emozione del match, e poco dopo il fischio di chiusura manda in archivio un pari sostanzialmente giusto, anche se vista la mole di gioco e le occasioni create é quasi un peccato che le reti siano rimaste inviolate.

Un punto nient'affatto da buttare per i teatini, anche dal punto di vista psicologico, ma che d'altro canto lascia qualche rimpianto per le varie palle gol non sfruttate a tu per tu con un Frattali in grande spolvero, del resto imitato alla perfezione da Robertiello in più di una circostanza. Evidentemente il Chieti ha ancora molto da lavorare in fase offensiva, ma oggi può andare bene così.

La speranza é che nella prossima trasferta di Poggibonsi, oltre ad una buona prestazione, arrivino anche reti decisive.

 

Il tabellino

Cosenza-Chieti 0-0

Cosenza (4-3-3): Frattali; Mannini, Pepe, Guidi, Palazzi (46' Criaco); Bigoni, Giordano, Meduri; Alessandro (76' Napolano), Mosciaro, Calderini (60' De Angelis). A disp. Orlando, Adamo, Carrieri, Carbonaro. All. Cappellacci

Chieti (4-2-3-1): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Di Filippo, Turi; Della Penna, Borgese; La Selva (71' Cinque), Gaeta (65' Guitto), Berardino (81' Rossi); Guidone. A disp. Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Mangiacasale. All. Di Meo

Arbitro: Candeo di Este    Assistenti: Squarcia di Roma 1 e Agostini di Frosinone

Ammoniti: Meduri (Co), Della Penna, Terrenzio (Ch)

Espulso: al 91' Di Filippo (Ch)


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