Burgo Avezzano, circa 100 lavoratori potrebbero rientrare. Ipotesi mobilità di gruppo per altri 75

Chiesta ai lavoratori la disponibilità a lavorare all'estero

24 Ottobre 2014   12:11  

Novità in arrivo per quanto riguarda la crisi della cartiera Burgo di Avezzano, novità che rappresentano evidentemente un ennesimo tentativo di scongiurare in extremis la chiusura dello storico stabilimento, o almeno di rendere la vicenda il più indolore possibile.

Secondo quanto scaturito dall'incontro di ieri mattina tra il direttore del personale di Avezzano Paolo Simonato, il responsabile nazionale delle risorse umane Franco Montevecchi e Carlo Cavaterra, si punta al rientro di almeno 100 dei 234 dipendenti della cartiera, mentre guadagna ulteriori punti l'ipotesi di mobilità di gruppo con incentivi per altri 75 lavoratori, già avanzata in passato da Montevecchi.

Inoltre è tata richiesta a diversi lavoratori la disponibilità alla ricollocazione, almeno temporanea, in alcuni siti esteri dell'azienda, con garanzie di supporto.

Queste, in sostanza, le liee guida dell'accordo proposto, che ora dovrà essere sottoscritto al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla presenza di Governo, Regione e Comune di Avezzano.


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