Bus di pellegrini diretto a Medjugorje svaligiato sull'A25

30 Luglio 2012   12:52  

Erano diretti in pellegrinaggio a Medjugorje, ma il loro viaggio è finito prima ancora di iniziare. Una nutrita comitiva di pellegrini napoletani, infatti, nel bel mezzo del viaggio si è ritrovata senza più un soldo. Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio nell'area di servizio di Brecciarola dell'autostrada A/25, nei pressi di Pescara - Chieti. Sparito tutto il denaro che doveva servire, una volta giunti sull'altra sponda dell'Adriatico, per pagare le spese di soggiorno. Una cifra ingente: sui 70.000 ma c'è chi parla di 100.000 euro. Un mistero dal momento che il denaro era nella cassaforte di uno dei pullman e che sul forziere non ci sarebbero segni di scasso o forzature della serratura. Aperta con una chiave o un perfetto passepartout.

La comitiva viaggia a bordo di otto autobus e quella in provincia di Chieti è solo una delle tante soste del gruppo partito dalla Campania. Sono circa le 15 del pomeriggio, quando la cassaforte che è ben ancorata a bordo di uno degli autobus viene aperta. Tutti a bocca aperta e stupore generale nello scoprire che è stata completamente ripulita. A quel punto non resta che dare l'allarme: sul posto arriva immediatamente la Polizia. Che fine hanno fatto i soldi e soprattutto dove e quando sono stati portati via? E da chi? Sono alcuni degli interrogativi ai quali l'indagine deve cercare di dare una risposta. Sembra infatti che la chiave della cassaforte, che è incassata nel telaio dell'autobus e che dunque è impossibile da scardinare senza usare la fiamma ossidrica o una mola, fosse a disposizione solo di pochissime persone.

Cosa è accaduto? Chi sapeva che su quell'autobus c'erano tanti soldi? Forse qualcuno, estraneo alla comitiva era al corrente, quando il gruppo è partito dalla Campania, dell'esistenza della cassaforte e soprattutto che avrebbe custodito tanti soldi? Se è andata così, una o più persone potrebbero aver seguito la comitiva entrando in azione durante una sosta e approfittando dell'assenza momentanea di passeggeri ed autista ma anche degli inevitabili istanti di confusione che si determinano quando un gruppo numeroso sale e scende dai pullman per una sosta più o meno programmata. Una risposta potrebbe arrivare dai rilievi della scientifica: se, come pare, sulla cassaforte non ci sono segni di effrazione, potrebbero esserci impronte e oltre tracce lasciate dal ladro. Un lavoro che si annuncia comunque difficile ed i cui risultati richiederanno tempo ed ulteriori accertamenti e incrocio di dati. Resta anche da capire, ma l'aspetto non sembra di primaria importanza, dove sia stato commesso il furto: se a Brecciarola oppure in occasione di un'altra precedente sosta lungo il tragitto. Prevedibile lo scoramento e la disperazione dei pellegrini napoletani che stavano vivendo con trepidazione l'esperienza di questo pellegrinaggio.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore