CCIAA L'Aquila, credito nella provincia aumentano i depositi e le sofferenze sugli impieghi

14 Giugno 2013   12:29  

L'analisi del sistema creditizio sul territorio aquilano,  riferisce la Camera di Commercio, e' oggi ancor piu' necessaria al fine di valutare in maniera piu' approfondita il ruolo del credito come canale principale attraverso il quale possono nascere e crescere le realta' imprenditoriali locali.
Secondo i dati della Banca d'Italia, gli impieghi per localizzazione della clientela risultano nel 2012 pari a 4.524 milioni di euro, mentre i depositi sono pari a 6.245 milioni di euro. I primi diminuiscono del 2,2%, mentre i depositi aumentano di ben 10,5 punti percentuali.
Per analizzare il livello di rischiosita' degli impieghi della provincia - osserva la Cciaa - si puo' analizzare il rapporto tra le sofferenze ed impieghi, essendo appunto il primo indicatore pari al rapporto tra l'ammontare dei crediti per cassa in essere con soggetti in stato di insolvenza e il secondo l'ammontare complessivo degli impieghi bancari.
Tale rapporto per la provincia dell'Aquila passa da 7,7 del 2010 a 9,6 del 2011 fino a 9,9 del 2012 (dato del 30 settembre 2012). Tale valore, come in passato, risulta superiore a tutte le province abruzzesi e quindi alla media regionale (8,8%), in linea con la ripartizione Sud e Isole (in cui e' pari a 9,9%) e superiore alla media Italia (6%). L'incremento delle sofferenze sugli impieghi evidenzia una crescente insolvibilita' del sistema economico, sintomo di forti difficolta' da parte degli operatori.


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