CGIL, Landini, il sindacato deve sottoporre agli iscritti l'accordo firmato

07 Febbraio 2014   17:46  

 "La Cgil deve sottoporre almeno ai suoi iscritti l'accordo che ha firmato sulla rappresentanza sindacale nelle fabbriche, altrimenti noi non ci sentiremo vincolati da quel testo".
Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, a proposito dell'accordo firmato da Cgil, Uil, Cisl e Confindustria lo scorso 10 gennaio.
"Non siamo di fronte a una questione personale tra me e la Camusso, non e' in discussione il segretario generale della Cgil, ma e' in discussione che i lavoratori possano decidere sugli accordi che li riguardano", ha sottolineato Landini.

 Non condividiamo quell'accordo perche' - ha spiegato il leader della Fiom - introduce logiche sbagliate di sanzioni anche pecuniarie ai delegati e di arbitrato, ma soprattutto perche' e' stato fatto senza far discutere prima le persone.
Noi chiediamo alla Cgil una cosa molto precisa: di far votare tutti i lavoratori interessati a quell'accordo.
Se la Cisl e la Uil non ci stanno, che votino almeno quelli iscritti alla Cgil perche' solo loro possono decidere sugli accordi. Se questo non avviene la Fiom non si sente vincolata perche' non e' stata rispettata la norma statutaria fondamentale della Cgil che stabilisce che gli accordi sono validi quando la maggioranza degli interessati li approva.
E' una battaglia di democrazia e di merito che vogliamo portare avanti". Il segretario della sigla dei metalmeccanici della Cgil, in Abruzzo per partecipare alle assemblee della Sevel di Atessa, ha poi concluso: "trovo singolare che in una fase come questa, in cui il settore metalmeccanico e' molto esposto su situazioni difficili, il segretario della Cgil non trovi di meglio che chiedere al collegio statutario se puo' sanzionare dei dirigenti.
E' assolutamente necessario che la Cgil torni a fare il proprio mestiere fino in fondo, smettendola di fare polemiche che non servono a niente".


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