CIA Teramo: Emergenza danni dei cinghiali alle culture agricole: dopo il danno….la beffa!!!!!

26 Giugno 2013   11:53  

Come largamente previsto dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Teramo, le istituzioni competenti per la gestione della specie, Ente Parco ed Ente Provincia di Teramo, a seguito dell’incontro tenuto presso la Prefettura di Teramo in data odierna, rifilano una bella beffa al monto agricolo.

Gli impegni assunti davanti a Sua eccellenza il Prefetto sono assolutamente insufficienti ad affrontare la problematica degli innumerevoli danni cagionati alle colture agricole.

La Confederazione Italiana Agricoltori chiedeva interventi finalizzati a ripristinare immediatamente il giusto rapporto tra la specie e il territorio, attraverso un’azione sinergica di intervento tra Ente Parco ed Ente Provincia.

L’epilogo della discussione tenutasi ha evidenziato la storica contrapposizione tra gli Enti su posizioni, punti di vista e visione di intervento diametralmente opposti.

In conclusione, dopo una forte pressione della CIA di Teramo l’Ente Provincia si è impegnata ad attivare la caccia selettiva entro venerdì di questa settimana con squadre di cacciatori selezionati e su determinati distretti. Gli obiettivi di catture, così come il sistema di verifica sono considerati assolutamente inadeguati al raggiungimento del risultato sperato.

L’Ente Parco si è impegnato a riattivare, entro la settimana prossima gli 8 recinti di cattura presenti sul territorio provinciale nei Comuni di Castelli e Isola del Gran Sasso. Tali recinti sono assolutamente non sufficienti ad affrontare la problematica all’interno del perimetro dell’area Parco.

La Confederazione Italiana Agricoltori nel ribadire l’assoluta inadeguatezza degli impegni presi dagli Enti vigilerà, quotidianamente, sull’attuazione degli stessi ed ha invitato il Prefetto ad attuare altrettanta vigilanza ed intervenendo se non verranno rispettati.

Qualora, trascorsa una settimana di attività, non si realizza un prelievo congruo del numero dei cinghiali sul territorio, la Confederazione Italiana Agricoltori di Teramo utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione organizzando i propri associati e cittadini, con forme di protesta civili e non violente, atte a sensibilizzare e stimolare gli Enti preposti ad una azione decisa e risolutiva del problema.

Il mondo agricolo non tollererà più l’inerzia delle istituzioni e la mancanza di volontà di intervenire sulla problematica in questione oltre che il tentativo di difendere gli interessi delle corporazioni.

L’orgoglio e la determinazione di continuare a fare il proprio lavoro risulterà più forte dell’incapacità di coloro che, con la mancata azione, di fatto, dimostrano chi sono i veri nemici dell’agricoltura teramana.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore