CISL Abruzzo, occupati stabili i primi tre mesi 2013

04 Giugno 2013   12:18  

"Il numero degli occupati nei primi tre mesi del 2013, in Abruzzo, secondo gli ultimi dati dell'ISTAT, e' rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2012 (500 mila unita'), con una tenuta del valore del tasso di disoccupazione al 55,9%. Sono dei dati che continuano a rimanere distanti dai valori del 2008: quando il mercato del lavoro aveva 521 mila occupati e il tasso di occupazione a quasi il 60%". La rilevazione e' a cura dell'Ufficio Studi CISL Abruzzo.
Nell'industria in senso stretto prosegue la flessione dell'occupazione, con un calo tendenziale del 11,6% (-20.000 unita') interessando quasi esclusivamente la componente dipendenti che perdono quasi 20.000 lavoratori.
Si accentua la contrazione di occupati nelle costruzioni (-13,5%, pari a -7.000 unita'); mentre nel terziario si registra una lieve ripresa del tessuto occupazionale (5,1% pari a +16.000 unita'). Anche il settore dell'agricoltura nei primi 3 mesi incrementa la forza lavoro di 3.000 lavoratori. Nel primo trimestre 2013 le persone in cerca di occupazione sono diminuite di 8.000 unita' ossia -11,0%. Il tasso di disoccupazione nel I trimestre 2013 - rileva sempre la Cisl - e' pari all'11,5%, un dato inferiore al valore del 2012 ma che non e' rientrato nei livelli precedenti alla crisi quando raggiungeva la media del 7%. In Abruzzo le persone sono demotivate nella ricerca del lavoro.Questo atteggiamento di scoraggiamento - osserva l'ufficio studi del sindacato abruzzese - si evince dai dati ISTAT che evidenziano proprio una mancata crescita dell'occupazione ed una riduzione dei disoccupati. Inoltre, secondo i dati dell'INPS, i beneficiari di misure di sostegno all'occupazione nei primi tre mesi dell'anno, superano le 45 mila unita' rispetto alle 37 mila dello stesso periodo dell'anno scorso. Un numero che continua a crescere.
Nel periodo tra gennaio ed aprile 2013 sono state autorizzate piu' di 13 milioni di ore di cassa integrazione guadagni, un netto aumento di quasi il 60% rispetto all'anno scorso. Il dato negativo risente della crescita esponenziale delle autorizzazioni per gli interventi straordinari (CIGS): un incremento del 250%. Gli interventi ordinari (CIGO) nei primi quattro mesi risultano aumentati del 22,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'incremento e' attribuibile in larga misura alle autorizzazioni riguardanti il settore industria, aumentate dell'80% rispetto ad un anno fa, mentre piu' contenuto, ma comunque elevato, e' l'andamento delle richieste relative al settore edile (+25%).
Gli interventi in deroga (CIGD) del periodo da gennaio ad aprile 2013, ammontano a 735 mila ore, registrando un rallentamento pari all'67% rispetto al 2012. Ma il dato - afferma il sindacato - va letto con estrema cautela perche' le autorizzazioni, che risultano in netto aumento, sono temporaneamente bloccate dall'esaurimento delle risorse stanziate a livello nazionale. I provvedimenti urgenti, gia' annunciati dal nuovo Governo, consentiranno di soddisfare le numerosissime richieste avanzate da centinaia di aziende del territorio abruzzese.


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