"Cacciamo il governo!": il grido dei Forconi teatini nel presidio presso la Prefettura

Nel mirino Porcellum e provvedimeti UE

10 Gennaio 2014   15:02  

Continuano, in tutta Italia, le proteste del cosiddetto "Movimento dei Forconi", un considerevole numero di cittadini scontenti che a loro modo tentano di dare una scossa alla situazione politica ed economica del Paese.

L'ultima iniziativa in ordine di tempo, a livello nazionale, ha visto indire numerosi sit-in di fronte a varie sedi istituzionali. Iniziativa alla quale hanno aderito anche i "Forconi" di Chieti, con un presidio dinanzi alla Prefettura con l'obiettivo di raccogliere più firme possibili per domandare all'istituzione prefettizia un parere sulla legittimità o meno degli attuali governo e parlamento.

"Vogliamo presentare a tutti i prefetti d'Italia, noi come i manifestanti degli altri presidi, una lettera ed una raccolta di firme per chiedere la decadenza del governo, a seguito della decisione della Corte Costituzionale di dichiarare incostituzionale l'attuale legge elettorale, meglio nota come Porcellum" - ha spiegato Cristinao Vignali, fondatore del Comitato 9 Dicembre teatino e tra gli organizzatori del presidio - "a causa alla quale la classe politica ha potuto di fatto essere eletta direttamente dal partito di appartenenza e non dal popolo sovrano".

Oltre alla caduta del governo attualmente in carica, i Forconi domandano inoltre un nuovo esecutivo in grado di ripristinare la solidarietà nazionale e far decadere i provvedimenti dell'Unione Europea, e che consenta di nuovo allo Stato di emettere moneta, tornando alla sovranità monetaria.

La protesta, in ogni caso, non terminerà con il presidio: i vari comitati del movimento, infatti, hanno in programma di portare quanto prima il loro malcontento anche a Roma, con una nuova e più ampia manifestazione.

Lorenzo Ciccarelli


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