Calcioscommesse, anche una gara del Chieti sott'occhio. La replica di Costa: "Sorpresi ed estranei"

"Abbiamo sempre fatto calcio pulito e leale"

17 Dicembre 2013   17:42  

Nuove indagini sono cominciate dopo l'apertura del nuovo filone d'inchiesta della procura di Cremona sulla vicenda del Calcioscommesse, e tra le numerose gare sotto l'occhio degli inquirenti ve ne sarebbe anche una del Chieti.

Sotto la lente per sospetti di combine sarebbe infatti finita la partita tra i neroverdi e l'Aprilia, disputata in terra laziale lo scorso 4 maggio in occasione della 33° giornata del campionato di Seconda Divisione girone B 2012/13, e terminata con il punteggio di 0-0.

La società del presidente Walter Bellia in una nota ufficiale diffusa sul proprio sito ha già provveduto a smentire qualsiasi coinvolgimento, sostenendo come nè a dirigenti nè a giocatori siano state recapitate comunicazioni ufficiali.

Poco fa, interpellato al riguardo, ha ribadito la totale infondatezza di tali voci anche il vicepresidente Walter Costa: "Siamo assolutamente sorpresi ed estranei a tale vicenda, oltre che assolutamente sereni: del resto, anche due anni or sono furono erroneamente avanzati sospetti su di noi, ed una volta chiarito l'equivoco ci vennero fatte le scuse".

"Naturalmente seguiremo l'evolversi degli avvenimenti" - ha proseguito Costa - "ma, ripeto, siamo serenissimi, poiché consapevoli di aver sempre fatto calcio in maniera corretta e leale, improntata alla valorizzazione di calciatori giovani. Ribadiamo, oltretutto, la nostra ferma condanna per tali fenomeni, e del resto, dal momento che in quell'Aprilia-Chieti entrambe le società erano in lotta per un posto nei play-off, mi meraviglierei di come avrebbero potuto anche solo ipotizzare di stringere accordi".

(l.c.)


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