Calcioscommesse, cauto ottimismo in casa Teramo: non vi sarebbero elementi pesanti

Sembra essersi fatta un po' meno preoccupante, in casa Teramo, la preoccupazione per l'inchiesta in corso in merito alla presunta combine in occasione delal gara contro il Savona dello scorso 2 maggio.

Da quanto sembra trapelare, infatti, negli atti della Procura di Catanzaro non vi sarebbero elementi pesanti a carico del presidente Luciano Campitelli. Un'indiscrezione che, dunque, contribuirebbe a rasserenare ancora di più gli animi della piazza, già tranquillizzatasi dopo aver constatato, nelle scorse settimane, come l'inchiesta non abbia prodotto ulteriori sviluppi.

Nei prossimi giorni, comunque, se ne potrebbe sapere di più, allorché Campitelli ed il ds Marcello Di Giuseppe saranno convocati dal procuratore Figc Stefano Palazzi. Sul piano della giustizia ordinaria, invece, i due dirigenti biancorossi sono in attesa del responso della Procura di Catanzaro circa la richiesta di spostare le indagini a Savona.

In ogni caso, va da sé che qualora le impressioni delle ultimissime ore dovessero trovare fondamento, la posizione della società si alleggerirebbe non poco, e quindi sarebbero notevolmente ridotti, o addirittura scongiurati, i rischi della revoca della promozione in B e della retrocessione d'ufficio in D.