Calvizie femminile cos'è e perché colpisce

20 Febbraio 2017   19:53  

I capelli sono uno dei particolari di bellezza più importante per le donne: lunghi, corti, lisci, mossi. Insomma, ogni donna sa che un capello ben trattato e curato nel modo migliore dona un'immagine serena, giovanile, interessante. Anche i capelli, però, possono diventare un problema, come ad esempio nel caso dell'alopecia androgenetica o più comunemente chiamata calvizie femminile.

Si tratta di un problema molto riscontrato negli uomini (che normalmente tendono a perdere i capelli ad un certo punto della loro vita) ma in alcuni casi anche nelle donne: i segnali possono manifestarsi già dopo i trent'anni ma più frequentemente oltre i 50. I sintomi sono abbastanza delineati, capelli che diventano più sottili (spesso si vede il cuoio capelluto), la coda più corta (non crescono più e sembrano rimpicciolirsi ) e una riga al centro che diventa sempre più estesa. Diversi rispetto a quelli degli uomini che subiscono  invece un arretramento dell'attaccatura o il diradamento al vertice della testa.

Gli esperti di Consiglibenessere.org evidenziano come le cause dell'alopecia androgenetica sono da ricercarsi in un malfunzionamento degli ormoni dopo che la donna entra nel periodo della menopausa. Questa problematica si può però presentare anche precedentemente a quel periodo ad esempio nelle mamme che hanno appena partorito, durante la gravidanza o in ogni caso quando si creano dei grossi squilibri ormonali. Ci sono poi fattori anche famigliari che rappresentano vere e proprie predisposizioni genetiche per la perdita dei capelli nelle donne, oltre ai comuni fattori che oggi attanagliano tutte le persone come stress, uso continuo di farmaci, inquinamento, perdite di peso eccessive, fumo, carenza di ferro e di vitamina D, che tendono a stressare il follicolo pilifero. Non vengono annoverati, invece, in questi fattori di calvizie femminile operazioni come lo stirare i capelli, tingerli o tenerli sempre legati.

E' difficile riuscire a fermare la perdita di capelli nei casi di alopecia androgenetica, a meno di terapie specifiche che possono esclusivamente interrompere il meccanismo che porta all'assottigliamento degli stessi. E' invece possibile prevenire questo tipo di malattie assumendo vitamine del gruppo B e del gruppo E oltre ad antiossidanti che aiutano a mantenere il corpo più giovane.


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