Caos PDL, Chiodi: «Non commissariamo nulla, ma il partito aquilano è ai minimi storici»

...e il Governatore promette di non abbandonare il partito

07 Febbraio 2013   19:11  

E' il Governatore Gianni Chiodi a svestire i panni istituzionali e a dare la "spallata" più forte all'assessore Giuliante e al coordinatore provinciale Alfonso Magliocco.

In occasione della presentazione del candidato aquilano Guido Quintino Liris al settimo posto nella lista della Camera dei deputati e per l'ingresso nel partito del "civico" assessore provinciale Mauro Fattore e di Paolo Federico.

C'era tutto il partito regionale, ma mancava il padrone di casa, il coordinatore provinciale Magliocco, così nonostante la presenza di Quagliariello (Roma), Piccone (Celano), Tancredi (Teramo), Di Stefano (Chieti), Iampieri (Avezzano), Verrecchia (Avezzano), Raglione (Avezzano) e Liris (L'Aquila) erano più gli assenti a far sentire il loro peso che i presenti.

Così Il Governatore parla di amministrative fallimentari per il partito, di un'esperienza da non ripetere e inutile chiedergli dell'assessore Giuliante e dei suoi malumori la risposta è istituzionale: «Oggi in Giunta Giuliante non ha comunicato l'uscita dal partito».

Poi parlando dell'ex senatore Enzo Lombardi candidato con Rialzati Abruzzo di Carlo Masci al Senato della Repubblica è chiaro: «Lombardi si era già allontanato dal partito, ora è molto, molto più lontano».

Ma il Governatore non vuole parlare solo di defezioni e si dice certo che i recenti "acquisti" possano portare linfa nuova soprattutto in vista delle prossime regionali.

Infine conclude su Alfonso Magliocco: «Nessun commissariamento, solo un affiancamento quello del nuovo coordinatore comunale Liris, l'uomo giusto perchè recordmam di preferenze alle comunali nonostante la debacle».


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