Carabinieri aggrediti: per il Gip dei minori è stata "feroce spietatezza"

29 Aprile 2011   18:19  

"Feroce spietatezza". E' una delle definizioni usate nell'ordinanza dal gip dei minori di Firenze, Bianca Bellucci, in riferimento all'aggressione ai due carabinieri del 25 aprile a Sorano (Grosseto).

Ieri il giudice ha disposto il carcere per i tre minori arrestati. Nell'ordinanza il gip, ricordando alcuni passaggi dell'aggressione, come il furto del verbale, parla di "lucidita" della condotta.

Secondo il gip le versioni dei minori sono "contraddittorie" e i tre - fra cui una ragazzina - non sono credibili quando cercano di addossare la colpa al solo maggiorenne del gruppo, Matteo Gorelli, 19 anni. Per il giudice, sia le modalità dell'aggressione sia la gravità delle lesioni provocate ai carabinieri fanno ritenere che ad agire sia stata più di una persona - anche se ancora deve essere ricostruita la dinamica esatta - e che ci sia pericolo che un tale comportamento possa ripetersi.

 

Secondo il gip dei minori di Firenze non ci sarebbero né dimostrazioni evidenti di pentimento né di preoccupazione per i due carabinieri.

Uno dei due miliari ha riportato gravi lesioni cerebrali, l'altro rischia un occhio. Dai familiari dei minorenni e dell'unico maggiorenne, Matteo Gorelli, in questi giorni sono arrivate numerose attestazioni di vicinanza e solidarietà alle due vittime dell'aggressione.

I minori ancora non si sarebbero resi pienamente conto di quanto avvenuto, anche se la ragazzina avrebbe pianto spesso.

Ancora non sarebbero stati terminati gli esami tossicologici sui quattro ragazzi, anche se qualcuno fra i minori ieri avrebbe ammesso che quella sera ha fatto uso di droghe leggere.

In particolare, gli investigatori starebbero ancora attendendo gli esiti dei test sull'assunzione di ketamina.


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