''Caro Renzi, dentro al Pd oltre alla rottamazione serve la trasparenza''

Lettera aperta al Comitato Abruzzese per Renzi e a Matteo Renzi da parte di Giovanni Natale del Comitato Trasparenza e Legalità:

''In questi giorni abbiamo rivolto il nostro appello a Matteo Renzi, anche attraverso Radio Radicale, con un'intervista, sul tema della "Legalizzazione Statutaria del Pd".

Siamo partiti dal caso Popoli mesi orsono ed abbiamo ragione di credere che il fenomeno non sia solo popolese, ma molto piu' diffuso.

Probabilmente anche Sulmona potrebbe ricadere nelle elusioni Statutarie del Pd.

Stiamo parlando di possibili sovrapposizioni di cariche partitiche e amministrative, del non aver sottoscritto il Codice di Responsabilità, del non aver fatto l'Apen alla candidatura (cioè pubblicazione online dei redditi, patrimoni e rendite finanziarie), del non rispetto delle Quote Rosa stabilite al 40% , del non fare il rendiconto amministrativo annuale o della propria attività, ed altro.

Ora leggiamo del Comitato Abruzzese di appoggio a Renzi e ci sembra di leggere delle buone intenzioni a livello di dichiarazioni, ma non leggiamo molto sugli impegni concreti.

Si resta grosso modo nell'alveo del conflitto "giovani, vecchi", e della "rottamazione", che disgiunti dalle cose in concreto, risultano le solite figure retoriche e narrazioni. Percio' vorremo rivolgere un appello al Comitato affinchè si metta in gioco con qualche impegno preciso.

Una di queste potrebbe essere quella su cui stiamo lavorando da mesi per ottenere che il Pd rispetti le proprie regole, quindi lo Statuto, il Codice Etico e il Codice di Responsabilità.

Chiediamo ai "giovani" di unirci in questa richiesta non di poco conto, chiara e tonda.

Su questa base, gli stessi componenti del Comitato potrebbero, e avrebbero già dovuto, attivarsi essendo del Pd, appunto. Si potrebbe, quindi cominciare facendo chiarezza da subito nei loro ambiti territoriali, sezioni ed amministrazioni di competenza. Sanno che esistono questi Codici?

A che livello sono rispettati? Loro stessi li rispettano? E cosa intendono fare perchè cio' accada? Sarebbe un bel momento di pulizia e concretezza da fare a partire da subito. Tra i componenti del Comitato, ad esempio, ci sono anche degli amministratori(leggiamo di Iannamorelli che potrebbe iniziare da Sulmona, ad esempio).

Beh potrebbero cominciare già loro a regolarizzarsi e sollecitare gli altri a farlo, affinchè nel Pd si rientri nella "legalità" statutaria. Altrimenti, restano solo parole queste di insistere sul tema "generazionale", ed esso assume solo sapore di slogan. E questo è politicamente insufficiente a cambiare le cose nel Partito e in Italia.

Quindi fateci vedere subito questa novità Etica. Grazie per l'ascolto e ci poniamo in attesa. distinti saluti