Carriole a Roma, Cialente: «Mi torna l'ottimismo, Catricalà ci ha dato ascolto, presto i soldi veri»

E' unanime il sentire "ora la situazione dell'Aquila è chiara, come è chiaro che se progettualmente siamo avanti, di cassa siamo indietro". Così dice ai nostri microfoni Massimo Cialente che si fa portavoce degli amministratori locali oggi a Roma in rappresentanza dei problemi della ricostruzione del cratere sismico.

Con l'incontro stamani a Roma, presso Palazzo Chigi, dei sindaci con Antonio Catricalà, sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ciò che è emerso chiaramente è che L'Aquila ha bisogno di fondi ora, e che l'unico sistema valido per l'erogazione costante è la Cassa Depositi e Prestiti. 

Al momento ciò che è emerso è l'impegno che entro i prossimi 15 giorni uscirà un decreto con i primi fondi, quelli immediatamente necessari, ovvero non meno di 800 milioni di euro, ma la cifra non è perfettamente definita.

Ma per rifinanziare davvero la Cassa occorrerà attendere la Legge di stabilità, che arriverà non prima di giugno. Quindi, per ora, bisogna far passare l'elezione del Presidente della Repubblica e la creazione del nuovo Governo. 

Un incontro all'apparenza interlocutorio, ma che è servito a far comprendere come L'Aquila abbia bisogno di risorse.

A Catricalà è stato anche dato il cronoprogramma della ricostruzione, e ora sarà domani la volta della discussione in Senato.  

Fuori da palazzo Chigi parcheggiate le carriole.

da Roma:Barbara Bologna