Cartiera di Avezzano, confermati i tagli: l'8 gennaio vanno a casa in 100

Il prossimo mese stop ai turni notturni

23 Dicembre 2013   13:36  

Il Natale porterà un regalo decisamente sgradito ad un centinaio di operai della Burgo di Avezzano, che dopo le feste si vedranno privati del posto di lavoro.

Dal vertice di ieri tra la proprietà della storica cartiera ed i sindacati, infatti, è scaturito che dal prossimo 8 gennaio 100 dei 300 operai complessivamente impiegati nello stabilimento subiranno il temuto taglio del'occupazione, così come accadde ad altri 149 in seguito ad un'identica vertenza nel luglio 2012.

Ancora da stabilire, tra l'altro, l'esatta modalità degli esuberi, diretta conseguenza della scelta della proprietà di abbandonare la pro­du­zio­ne della carta pa­ti­na­ta senza legno, autentico marchio di fabbrica dello stabilimento marsicano, ed intraprendere quella di normale carta. Ulteriore brutta novità, lo stop che, sempre a partire dal prossimo mese, verrà dato ai turni di notte, insieme al lavoro in tre soli reparti.

Decisioni destinate a far salire ulteriormente la tensione tra il personale della cartiera, la seconda azienda più grande dell'intera Marsica, che hanno già lanciato un appello alle istituzioni affinché si adoperino per evitare in extremis tali misure.


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