Case popolari, la ricostruzione dimenticata. Rapagnà: "Nel 2012 non rientrerà nessun inquilino"

"Il 15 agosto di tre anni fa vennero assegnati al Commissario delegato per la ricostruzione Dott. Gianni Chiodi 107 milioni di euro per gli interventi da effettuarsi sugli immobili di proprietà dell'ATER (dei quali circa 24 milioni per la riparazione degli alloggi classificati A, B e C affidata all'ATER dell'Aquila e 83 milioni per la ricostruzione degli edifici classificati E affidata al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sardegna-Lazio-Abruzzo) e 43 milioni di euro per gli interventi da porre in essere sugli immobili di proprietà dei Comuni del cratere e del Comune dell'Aquila. Dopo tre anni, l'ATER dell'Aquila ha messo in cantiere 82 interventi di ricostruzione leggera per lavori di riparazione di 249 alloggi A; 201 alloggi B; 21 alloggi C; 100 alloggi A-B e 24 alloggi A-C per un totale di 595 alloggi. Contestualmente, negli edifici misti i proprietari a riscatto hanno effettuato lavori di riparazione di 75 alloggi A; 152 alloggi B; 17 alloggi C e 6 alloggi A-B per un totale di 250 alloggi. Per gli alloggi dell'ATER e del Comune dell'Aquila classificati con esito di danno E, per i quali è necessaria la ricostruzione pesante che è stata affidata al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, nessun cantiere è stato ancora aperto e l'anno 2012 non vedrà nessun assegnatario ritornare nella propria casa". Torna ancora una volta a denunciare la surreale stasi della ricostruzione delle case popolari, l'ex parlamentare Pio Rapagnà, del Movimento Inquilini Assegnatari.

"Dal canto suo la stessa ATER - spiega Rapagnà - stima in circa 250 il numero delle famiglie assegnatarie che rientreranno nelle proprie abitazioni nell'anno 2012 in corso. Il Mia Casa chiede, ancora una volta, al Consiglio regionale ed ai Consigli Comunali del cratere, di interessarsi seriamente e tempestivamente della ricostruzione e della messa in sicurezza antisismica del loro proprio patrimonio abitativo.

Essi hanno la responsabilità istituzionale di 'indirizzare, aiutare e controllare' tutte le fasi dei lavori e degli interventi: chiediamo, per questo, la convocazione nei giorni della Perdonanza di un Consiglio Regionale straordinario insieme al Consiglio Comunale dell'Aquila, con la partecipazione dei responsabili dell'ATER, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e dei Comuni del cratere interessati alla ricostruzione e alla messa in sicurezza antisismica della Edilizia Residenziale Pubblica.