Casini (Udc): «Senza l'Udc Monti non ci sarebbe stato»

02 Febbraio 2013   12:25  

"Senza l'Udc Monti non ci sarebbe stato". Lo ha dichiarato il presidente dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di un incontro pubblico a Teramo, nella sala San Carlo.

"Siamo stati il lievito e, a chi mi chiede se mi sia dispiaciuto essere in seconda linea rispetto a Monti, rispondo di essere stato ben lieto a fare il secondo. Noi Udc facciamo questa battaglia nella convinzione di fare politica per il bene del Paese".

Nel corso dell'incontro con il popolo centrista a Teramo, il leader Udc, Pier Ferdinando Casini ha rivendicato le tante battaglie condotte per un'Italia piu' giusta, non ultima quella di modifica alla legge elettorale.

"Siamo stati gli unici in Parlamento - ha dichiarato Casini - ha votare contro un federalismo pasticcione, che era contro il sud e a favore del nord. Noi siamo stati gli unici a fare battaglie contro le quote latte.

Chi la lasciato l'Italia a Monti (il riferimento e' a Berlusconi, ndr), gliel'ha lasciata come la Grecia". A Casini ha fatto eco la candidata alla Camera per l'Abruzzo Paola Binetti per la quale l'Udc rappresenta rottura e innovazione rispetto al recente passato.

"Famiglia, lavoro, studio e valori - ha detto - sono elementi fondanti per noi Udc. Non c'e' l'uno senza l'altro". Per la Binetti occorre "sconfiggere la demagogia berlusconiana, superare la protesta dei grillini e recuperare gli assenteisti alle urne, identificati nei cattolici".


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