Caso D'Agostino a L'Arena, Di Primio attacca Giletti: "Mi sento diffamato"

"Prova che sinistra affronta problemi facendo populismo"

27 Gennaio 2015   11:23  

Potrebbero avere un ulteriore strascico le polemiche scaturite a seguito del collegamento, domenica scorsa, del sindaco di Chieti Umberto Di Primio alla trasmissione di Rai2 L'Arena, condotta da Massimo Giletti.

Argomento della puntata era, ancora una volta, il caso relativo all'ex assessore comunale alle Politiche della Casa Ivo D'Agostino, secondo l'accusa e la recente sentenza in cui ha patteggiato una condanna a 3 anni e 3 mesi colpevole di aver chiesto prestazioni sessuali ad alcune donne in cambio di un alloggio popolare.

A margine del suo intervento, contraddistinto da un acceso dibattito come nello stile dei salotti televisivi, Di Primio aveva invitato una delle donne che hanno accusato D'Agostino ascoltata poco prima da Giletti a recarsi da lui per parlare della propria posizione nella graduatoria per l'assegnazione di un alloggio.

All'invito del sindaco di Chieti il conduttore de L'Arena ha replicato con una battuta, invitando la donna ad andare "sempre accompagnata". Di Primio, lì per lì, si è limitato a rispondere che la signora "può venire anche da sola, con me non c'è alcun problema", salvo poi tornare sull'argomento su Facebook, evidentemente risentitosi della battuta di Giletti.

Sul proprio profilo, difatti, Di Primio ha lasciato intendere di voler denunciare il presentatore. Alquanto eloquente, del resto, il relativo messaggio: "Oggi abbiamo avuto l'ennesima prova di come la sinistra affronta i problemi, offendendo e facendo becero populismo. Giletti il gran censore prima mi chiede di violare la legge dando una casa a chi non ha diritto di averla e poi mi diffama con quella frase vergognosa alla fine. Non ho intenzione di lasciar stare. Sono stufo di chi pensa di poter dire impunemente qualsiasi cosa e di poter ottenere quello che si vuole urlando".


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