Caso D'Agostino, una delle presunte vittime quantifica il danno: "Mi violentò, voglio 100mila euro"

Entro l'udienza del prossimo 21 dicembre, l'ex assessore alle Politiche della Casa del Comune di Chieti Ivo D'Agostino dovrà obbligatoriamente presentare le proprie proposte di risarcimento dei danni alle sette donne che lo accusano di aver preteso prestazioni sessuali in cambio di un alloggio popolare.

Un passaggio obbligato, poiché in tal modo D'Agostino potrà poi patteggiare la pena. Niente risarcimenti faraonici, però: l'ex assessore sembra essersi sì convinto a risarcire le donne, ma con cifre moderate, da quel che trapela non più di 10.000 euro. Quantomeno difficile, dunque, che accetti a cuor leggero di versare i 100.000 euro che risulta aver invece intenzione di richiedere una delle presunte vittime.

La donna, che sarebbe tuttora senza casa, nel corso dell'incidente probatorio dell'agosto di un anno fa avrebbe raccontato di essersi recata presso l'ufficio dell'allora assessore il 4 giugno 2013 per esporre la propria situazione e, dopo aver ricevuto rassicurazioni, quando stava andandosene sarebbe stata affiancata da D'Agostino che avrebbe iniziato a baciarla e toccarla anche nelle parti intime, inducendola ad andarsene via in fretta ed in preda allo spavento.