Caso Scontrini,la corte d'Appello condanna ex Sindaco Marino a 2 anni

12 Gennaio 2018   09:55  

I giudici della terza sezione della Corte d’Appello di Roma hanno condannato l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino a due anni per il ‘caso scontrini’. Marino, presente in aula per la sentenza, in primo grado era stato assolto da tutte le accuse.

Per l’ex sindaco, il pg Vincenzo Saveriano nella scorsa udienza aveva sollecitato una condanna a due anni e mezzo per le accuse di peculato e falso in relazione al ‘caso scontrini’ e la conferma dell’assoluzione per l’accusa di truffa per le consulenze della Onlus Imagine.

Dopo la lettura della sentenza di condanna per peculato e falso, l’ex sindaco, accompagnato dal suo difensore Enzo Musco, ha lasciato la Corte d’Appello senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti presenti.

Oggetto del procedimento erano una cinquantina di cene pagate attraverso l'utilizzo della carta di credito che gli fu rilasciata durante il suo mandato dall’amministrazione capitolina. Confermata invece l’assoluzione per l’accusa di truffa per le consulenze della Onlus Imagine.

I giudici hanno disposto anche il risarcimento, da liquidarsi in separata sede, nei confronti del Comune Roma che si era costituito parte civile nel procedimento.



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