Catania-Pescara 2-1: ora la panchina di Baroni comincia a scottare

Ultimo posto per il Delfino

28 Settembre 2014   17:57  

 

Terza sconfitta stagionale per il Pescara, ed ultimo posto. Questo il responso del "Massimino" dopo la dèbacle subita nel posticipo contro il Catania. Il palo al 97' ha negato il pari ad un Pescara che ha evidenziato ancora diversi problemi. La panchina di Baroni comincia a scottare.

Nel posticipo della sesta giornata del campionato cadetto, al “Massimino” si sfidano il Catania ed il Pescara, le due cenerentole cadette. Per entrambe le squadre è imperativo fare risultato.

Sul fronte formazioni, entrambi gli allenatori optano per il 4-3-3: Baroni si affida al tridente offensivo formato da Caprari –Melchiorri- Politano, mentre Sannino da quello composta da Castro-Rosina-Calaiò.

Avvio subito shock per il Pescara: siamo al 1’ quando Pesoli compie un intervento scomposto su Rosina in area: calcio di rigore che lo stesso attaccante rossazzurro trasforma per il vantaggio siciliano. Il Pescara prova a reagire, ed al 13’ il colpo di testa di Appelt Pires su azione di calcio d’angolo, termina di poco a lato. Al 20’ arriva il pareggio del Pescara con Melchiorri, bravo a dribblare in area Gyomber, ed a freddare il portiere etneo per l’1-1.

Al 27’ buona azione del Pescara sugli sviluppi di un corner, con Appelt Pires che ci prova con una conclusione ribattuta sul fondo. Il Pescara sembra avere reagito bene allo svantaggio iniziale, e dopo avere raggiunto il pari, la formazione di Baroni è anche più propositiva in avanti. Al 40’ uno shot da fuori area di Rosina, termina di poco alto. Sul rovesciamento di fronte, ghiotta occasione per il Delfino con Bjarnason che riceve un ottimo filtrante da parte di Politano, ma la cui conclusione da posizione veramente invitante si perde sul fondo.

Il primo tempo si conclude con il risultato di 1-1, con il Pescara più intraprendente nella seconda parte di parziale.

La prima occasione della ripresa è per il Pescara, con Pesoli la cui inzuccata da calcio d'angolo si perde sul fondo. Al 51' gli etnei passano nuovamente in vantaggio con Calaiò, servito molto bene da Jankovic, il cui diagonale trafigge un non perfetto Fiorillo. La rete del raddoppio sembra avere dato nuova linfa agli etnei, che vivono una fase di gara in cui si mostrano pimpanti. Al 75' il tiro di Leto da fuori area finisce fuori bersaglio. In campo comincia ad affiorare anche un po' di stanchezza, e le due squadre perdono di lucidità. Al 79' lo shot da fuori area di Politano termina alto. All'82 grandissima azione sull'asse Rosina-Calaiò, con l'ex pescarese che non riesce a battere Fiorillo, bravo nel respingere il tiro. Al 97' Pasquato coglie il palo, ed il Catania incamera la sua prima vittoria in stagione. Notte fonda, invece, per il Pescara e per Baroni.

 

TABELLINO CATANIA-PESCARA

Catania (4-3-3-): Anania, Peruzzi, Spolli, Gyomber, Monzon, Jankovic (dal 53' Leto), Capuano, Castro, Martinho, Rosina, Calaiò. All. Sannino.

Pescara (4-3-3): Fiorillo 5,5, Pucino 5,5, Pesoli 5, Zuparic 5,5, Grillo 5, Nielsen 5, Bjarnason 5, Guana 6, Politano 5,5 (dall'84' Pogba), Melchiorri 6 (dall'81' Sowe), Caprari 5,5 (dal 73' Pasquato s.v.). All. M. Baroni 5.

 

Arbitro: Ghersini di Genova

 

Reti: 1' Rosina, 20' Melchiorri, 51' Calaiò

 

Ammoniti: Pesoli, Gyomber, Calaiò, Appelt Pires, Leto, Pucino

Espulsi: Gyomber

 

Christian Barisani


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