Caterine Zeta Jones e Michael Douglas in vacanza in Sardegna

Nel pubblico dei 500 happy few al concerto di Natalie Imbruglia

28 Luglio 2015   09:58  

PORTO CERVO- Michael Douglas e Catherine Zeta Jones seduti bordo piscina: un parterre di eccezione (ma c'erano anche Afef e Mara Carfagna) per Natalie Imbruglia e Earth Wind and Fire che hanno aperto a Porto Cervo la stagione dei concerti dell'albergo 'Cala di Volpe'.

Un appuntamento, oramai tradizionale, che ha richiamato circa 500 happy few e che il 13 agosto si appresta a bissare il successo con un big del calibro di Robbie Williams. I due attori Usa (lei in completo rosso, lui in vestito gabardine beige) sono stati un po' le guest star della serata che avrebbe dovuto vedere anche - si diceva - l'arrivo di Leonardo diCaprio.

Aria sbarazzina e gonna nero-verde-giallo, Imbruglia ha incantato il pubblico sferzato dal vento di maestrale proponendo il suo pop dal sound moderno e piacevole, messo in risalto da una band solida ma discreta.

Canzoni che hanno accompagnato buona parte della musica a partire dalla fine degli anni '90 sino ad oggi.

Undici le hit proposte a cominciare da 'Wishing I' e terminate con 'Torn' , primo grande successo della artista meta' australiana e meta' italiana.

Nel mezzo molte le composizioni tratte dall'ultimo album 'Male' , cover di canzoni composte da uomini le cui sonorita' la stessa Imbruglia nella conferenza stampa pre concerto ha definito a lei piu' vicine.

Soprattutto 'Instant Crush' dei Daft Punk ha richiamato a fine cena sotto il palco, eretto bordo piscina dell'albergo (gestito da Starwood), il pubblico in gran parte anglosassone ma anche italiano.

''Grazie Sardegna e grazie Italia'', ha ripetuto Imbruglia sottolineando di volta in volta le canzoni che fanno parte del suo tour, una tappa del quale e' stata lo scorso 19 luglio a Roma.

Tutt'altro genere la performance di Earth Wind and Fire, storica band degli anni '70 fondata a Chicago da Maurice White che ha fatto ballare mezzo mondo con le sue hit piu' celebri, compresa la classica 'September'. Tredici musicisti, compresi i tre cantanti, che hanno riversato sul pubblico un mix di R&B, Soul, Funk, Jazz e Disco irresistibile.

Artisti musicalmente dotati in grado di proporre un sound inimitabile segnato da una base ritmica irresistibile con bassi che fanno battere il petto.

Come si e' sentito in 'Jupiter' o nella finale 'Let's Groove'. Naturalmente alle prime note di 'September' era difficile trovare posto sotto il palco.


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