Cavi tranciati e ritardi: a Campo Imperatore a rischio l'avvio della stagione sciistica
Un albero caduto a seguito di una slavina e che ha tranciato i cavi dell'alta tensione compromette l'apertura prevista per sabato della stazione sciistica di Campo Imperatore. E l'incubo è quello di replicare i clamorosi ritardi dell'anno scorso.
L'Enel comunque è al lavoro per attivare intanto una linea volante.
Il taglio degli alberi lungo la linea elettrica che passa accanto alla funivia era stato solecitato più volte, ma nessuno ha fatto nulla.
Ma non è l'unico problema: come da tradizione il gasolio è stato acquistato all'ultimo momento ed essendo la provinciale non percorribile, non si sa come portarlo in quota. Il collaudo della Scindarella è slittato poi di qualche giorno a causa del maltempo.
Insomma mentre ad Ovindoli e Campo Felice tra oggi e domani già si potrà sciare, a Campo Imperatore anche quest'anno la stagione inizia tutta in salita.
Dichiara al quotidiano il Centro il direttore della Cgts Beomonte Zobel: ''La situazione in cui versa l’azienda», sottolinea il presidente, «non ci aiuta: mancano i soldi, le ditte non ci fanno più credito, le strutture sono quelle che sono. Poi ci si mettono anche gli eventi avversi e non prevedibili, come la slavina''.
