Cellulare, alcol e sonno, 13 morti sulle strade teramane

10 Novembre 2012   07:31  

E' la prevenzione il comune denominatore di due progetti, coordinati dalla Prefettura di Teramo, che prenderanno il via nei prossimi giorni coinvolgendo tutti i soggetti competenti in tema di sicurezza stradale per contenere il numero degli incidenti sulle strade provinciali, attraverso l'analisi delle cause dell'incidentalità.

Nel 2011 sono stati rilevati in provincia 502 incidenti, di cui 13 mortali e 329 con feriti; nel corrente anno, su un totale di 343 incidenti, ammontano già a 12 quelli mortali ed a 218 quelli che hanno comportato lesioni a conducenti e passeggeri.

Gli incidenti più gravi si verificano lungo le strade extraurbane, mentre tutti gli altri nei centri.

Tra le cause, oltre agli eccessi di velocità ed alla guida in stato psichico alterato da alcol e sostanze stupefacenti, anche l'utilizzo di telefoni cellulari e radio, l'impostazione di navigatori satellitari, segnaletica inadeguata, condizioni di precarietà del manto stradale, scarsa visibilità.

Da ciò l'esigenza di costituire, in via permanente, un "Osservatorio sull'incidentalità stradale", avente il compito di individuare i tratti stradali dove maggiore è l'incidenza dei sinistri (black point), studiarne le cause e prospettare strategie ed iniziative di miglioramento agli enti.

Sulle strade continuerà l'impiego di autovelox e telelaser e da domenica prossima, per la seconda volta nel territorio teramano, partirà "Drugs on Street", iniziativa che si prefigge di contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato da droghe ed alcol.


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