Dopo la denuncia arrivata a seguito dell'ispezione di Nas e Commissione d'inchiesta del servizio santiario nazionale, sono i familiari dei pazienti a porre sotto la lente di ingrandimento l'attenzione sulla condizione del Centro di igiene mentale.
I pazienti, ospitati in container, vivono in condizioni difficili: freddo, bagni inadeguati, misure di sicurezza quasi inesistenti.
Da qui la lettera aperta dei familiari al Manager Silveri.
"Questa mattina i familiari dei cittadini utenti del Centro Diurno Psichiatrico di L’Aquila della ASL 01 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, con una lettera chiedono un incontro con la Direzione Aziendale confidando nella capacità del Manager di comprendere la situazione emotiva che stanno vivendo e vivono costantemente nell’occuparsi dei loro cari. - Così spiega la nota recapitata alla nostra redazione.- Tale incontro si rende necessario a seguito agli accadimenti avvenuti nei giorni passati dopo la seconda visita della Commissione Sanità del Senato presso la struttura stessa.
La richiesta dell’incontro è nell’ottica di trovare una sistemazione logistica alternativa, immediata, adeguata e inserita nei contesti di vita che possa favorire i processi di inclusione sociale tanto importanti per il recupero delle abilità sopite dal disagio psichico."