Cepagatti, a rischio l'istituto professionale Villareia
"L'Ufficio scolastico regionale ha deciso di non autorizzare né "in diritto" né "in fatto" il convitto dell'istituto professionale di Villareia di Cepagatti (Pescara) considerato che su 68 iscritti a questa scuola sono previsti solo 36 convittori. La legge, invece, fissa a 40 il numero minimo di ospiti di un convitto, e questo requisito non viene purtroppo rispettato e raggiunto a Villareia".
Lo chiarisce il vice presidente della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, assessore all'Edilizia scolastica e alla pubblica istruzione, che smentisce invece la chiusura della scuola, paventata in una nota da un ex assessore regionale del Pd, Donato Di Matteo.
"L'istituto professionale settore dei servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (Ipsaa) non chiudera' i battenti, anzi l'attivita' didattica proseguira' regolarmente anche quest'anno nonostante il numero esiguo di iscritti - dice l'assessore. La sede e' viva e vegeta, contrariamente a notizie infondate e allarmistiche diffuse nelle ultime ore, e tutte le classi sono state regolarmente autorizzate per il prossimo anno scolastico mentre la decisione del convitto, assunta dall'Ufficio scolastico, si potra' rivedere solo nel momento in cui ci saranno tutti i requisiti previsti dalla normativa". Dalla scuola, peraltro, e' partita ieri una lettera ai genitori degli alunni algerini per annunciare loro che "il convitto potrebbe non riaprire su disposizione della direzione regionale" e che "la comunicazione di riapertura sara' data on line".
Rapposelli chiude dicendo di "essere pronto a ricevere in qualsiasi momento Donato Di Matteo che probabilmente e' gia' in campagna elettorale per le prossime elezioni regionali ma non si rende conto che, cosi' facendo, crea solo allarmismo sociale con conseguenti inutili preoccupazioni nelle famiglie degli alunni e tra il personale della scuola"
