Cgil, Cisl e Uil in piazza contro la legge di stabilità, a Pescara previste oltre 5000 persone

La manifestazione sabato 14 ore 10 Piazza della Repubblica

11 Dicembre 2013   13:51  

Pescara è una delle città dove Cgil, Cisl, Uil scenderanno in piazza, sabato 14 dicembre, per protestare contro i tagli previsti nella legge di stabilita'  e per presentare e sostenere le proprie proposte di modifica del testo in discussione alla Camera dei Deputati che, a detta dei sindacati, "penalizza i pensionati e blocca la contrattazione dei lavoratori pubblici, lascia senza risorse la cassa integrazione in deroga ed i contratti di solidarieta' , non indica soluzioni per gli esodati".

In vista della manifestazione, a cui dovrebbero partecipare circa 5.000 persone, i sindacati sensibilizzeranno l'opinione pubblica facendo ricorso a volantini, manifesti, striscioni e spot radiofonici per ribadire i motivi del no alla legge di stabilita' e riassumere le proposte di Cgil, Cisl e Uil. I rappresentanti dei lavoratori ritengono che si debba dare la priorita'  ad una sostanziale riduzione del peso fiscale sui lavoratori, sui pensionati, e sulle imprese che investono ed assumono e chiedono che le risorse derivanti dalla evasione fiscale, dalla spending review e dalla aumento della tassazione sulle rendite finanziarie vadano automaticamente a ridurre le tasse che gravano sui lavoratori e pensionati.

Insistono sulla necessita' di recuperare nuove risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga, bloccati, anche in Abruzzo, a agosto. Cassa integrazione e mobilita'  in deroga vanno tutelati, dicono, perche' senza gli interventi a sostegno del reddito la situazione di migliaia di famiglie, gia'  precaria, diverrebbe davvero drammatica. Il corteo promosso per sabato partira'  alle 10 da piazza della Repubblica (Stazione Centrale) e si snodera'  per le strade cittadine fino a raggiungere piazza Sacro Cuore, dove sono previsti gli interventi conclusivi. 


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