Il Movimento 5 Stelle vince anche in Abruzzo, l'unico dato tra i partiti importanti inconfutabile, la compagine modellata dal leader abruzzese Gianluca Vacca elegge due senatori e tre deputati, ma il numero di voti è oggettivamente il dato che più impressiona i commentatori politici, alla camera 232.542 voti sfiorando il 30%, al Senato risultano seconda coalizione con 201.328 voti, seconda coalizione ma sempre primo partito con un 28,36%.
Per loro nessun confronto con le passate elezioni perchè il partito era al suo debutto.
Poi c'è il Pdl che in Abruzzo vince, porta a casa il Senato e ben quattro senatori e fa entrare anche tre deputati risultando penalizzato dal premio di maggioranza perchè alla camera è secondo partito e seconda coalizione.
Così nonostante il confronto con le passate elezioni del 2008 è impietoso perchè porta il partito di Berlusconi dal 41,59% al 23,83% con un crollo del 17,76% e ben 158.681 voti in meno praticamente dimezzando il suo consenso alla Camera.
Al Senato, invece il Pdl è passato dal 42,41% con 319.023 voti al 24,44% con 173.533 con un crollo di ben 17,97 punti percentuali e 145.490 voti in meno
Il coordinatore regionale Filippo Piccone risulta vincente, in quanto è comunque riuscito ad ottenere il miglio risultato possibile.
Infine il Pd, il terzo partito d'Abruzzo che tutti davano per lepre (come dice il Presidente del consiglio regionale Nazario Pagano del Pdl) e che invece lepre non era.
Il Pd partiva al Senato con il 33,88% e 254.867 voti, oggi ne raccoglie solo 173.595 per un modesto 24,45%, non va meglio alla Camera con un 22,60% e 175.968 voti che nel 2008 erano 277.226 voti per il 33,50%.
Così ne esce sconfitto il Partito Democratico delle primarie, comunque non sono bastate agli elettori per scegliere il partito che in Abruzzo fa riferimento al'ex senatore oggi deputato Giovanni Legnini.
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