Chieti-Aprilia 3-1: Super De Sousa e Mungo stendono i laziali

Chieti sotto e con l'uomo in più trova una bella rimonta

16 Dicembre 2012   16:20  

Il graffio della pantera. Ancora una volta Claudio De Sousa regala i tre punti al Chieti: la sua doppietta è una perla per gli appassionati, una prestazione maiuscola che, semmai ce ne fosse stato bisogno, ribadisce la superiorità tecnica di questo attaccante che, da solo, è in grado di cambiare il risultato di una gara. Eppure, quest'oggi l'attaccante di origini italo-angolane ha avuto alle spalle una squadra tosta, vogliosa di conquistare il bottino pieno anche quando è andata sotto e si giocava in undici contro undici. L'espulsione di Cane alla mezzora, certo, ha agevolato il compito a questo Chieti che ha sempre dato l'impressione di poter piegare la terza della classe.

 

Che poi il Chieti non sia solo De Sousa lo dimostra l'eurogol di Domenico Mungo che nella ripresa impreziosisce ulteriormente una prestazione maiuscola da parte di un gruppo che aveva una voglia matta di riscattarsi dopo il passo falso di Foligno.

 

Miglior regalo di compleanno non poteva esserci per il presidente Bellia che in setimana ha festeggiato i 55 anni: aveva chiesto ai suoi una vittoria e vittoria è stata. Si chiude così il 2012 all'Angelini con un successo apportatore di entusiasmo in vista del nuovo anno e, soprattutto, del girone di ritorno.

 

La cronaca. De Patre non cambia nulla dell'undici annunciato alla vigilia: si torna al 4-3-1-2 con Di Filippo al posto dello squalificato Gandelli sulla fascia sinistra e con il rientrante Mungo alle spalle della coppia De Sousa-Alessandro. Nell'Aprilia Vivarini resta fedele al modulo che gli ha dato il successo anche a Chieti: nel suo 4-2-3-1 spicca l'altro ex di giornata Stefano Amadio.

 

Parte subito forte l'undici di De Patre: in un paio di minuti prima Verna e poi Alessandro chiamano all'intervento il portiere ospite che non va mai in affanno, l'Aprilia prova a rispondere con un calcio di punizione deviato in corner dalla difesa neroverde. Al 15' episodio a favore della squadra ospite: l'aprilia guadagna un corner, sui cui sviluppi Stankovic prova la conclusione ma trova il braccio di Gigli aperto e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Ferrari non sbaglia e fa 1-0. Da segnalare la posizione irregolare del numero sette Criaco nell'azione che ha poi portato al corner. Chieti, dunque, sotto dopo un quarto d'ora di gioco: si mette subito in salita il match pe De Sousa e compagni.

Il Chieti prova a reagire e nel giro di un minuto ha la possibilità di trovare il pari. Al 25' ci prova De Sousa ma la sua staffilata, dal vertice destro dell'area di rigore, esce di un niente alla destra di Di Vincenzo; passa un minuto e Alessandro, imbeccato da Verna, non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione. Poco dopo ancora l'argentino, involatosi a tu per tu con Di Vincenzo, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore biancoceleste e sciupa l'occasione per pareggiare. L'assedio del Chieti si fa sempre più insistente verso la mezzora e al minuto numero 31 i neroverdi si trovano anche a godere del vantaggio della superiorità numerica: Cane, già ammonito, tocca il pallone con le mani. Per l'arbitro Lanza non ci sono dubbi: doppia ammonizione e Aprilia in dieci.

I padroni di casa sono sempre più padroni del campo e vanno a caccia del gol che potrebbe ridare l'equilibrio alla gara: al 34' De Sousa gonfia la rete, ma il boato dell'Angelini viene smorzato dalla bandierina dell'assistente per fuorigioco.

Proprio nel momento in cui l'intensità della pressione neroverde sembrava aver perso d'intensità, ecco che arriva il tanto atteso episodio di una partita finora stregata: De Sousa difende in area il pallone con le spalle alla porta, Croce lo trascina giù e l'arbitro indica il dischetto: dagli undici metri De Sousa non sbaglia e fa 1-1. Simpatica l'esultanza dell'attaccante neroverde che, dopo la trasformazione, mostra una maglietta che ricorda il decimo gol stagionale.

Nella ripresa il copione con cambia: il Chieti parte subito forte come se non fosse mai rientrato negli spogliatoi. Neanche dopo 50 secondi è sempre De Sousa a rendersi pericoloso: il pallonetto dell'italo-angolano scavalca Di Vincenzo ma sulla linea è provvidenziale l'intervento di Formato che evita il peggio. E'il preludio al gol che arriva dopo appena due minuti: Pepe va in scivolata a centrocampo, il pallone scavalca la difesa laziale e arriva sui piedi di De Sousa che dopo essersi smarcato di un avversario e vinto un rimpallo, trafigge dal limite dell'area Di Vincenzo con una rasioiata di sinistro che non lascia scampo all'estremo di Vivarini. Undicesimo gol per la “Pantera”.

L'Aprilia è stordita da un Chieti che fa il bello e cattivo tempo grazie alla superiorità numerica: i laziali, però, al 5' hanno una clamorosa occasione per il pari che Gomes spreca colpendo d'esterno.

La partita, a questo punto, vive una fase di stasi: l'Aprilia non si scompone più di tanto, cerca di chiudersi per ripartire in contropiede senza però trovare spazi, anche grazie ad un Chieti molto ordinato. Diventa, così, un gioco da ragazzi per il Chieti gestire il risultato e chiudere il match alla mezzora. Stavolta, però, ad andare in gol non è De Sousa (l'attaccante è uscito tra un mare di applausi per far posto a Capogna), ma Mungo che si inventa un eurogol dalla lunetta: destro a giro imprendibile per Di Vincenzo che raccoglie la sfera in rete per la terza volta. Partita chiusa, anche se il Chieti avrebbe addirittura la possibilità di calare il poker prima con Del Pinto, che prova la bordata, e poi con Alessandro che non approfitta della respinta del portiere biancoceleste. Nel finale la parità numerica viene ristabilita con l'espulsione del neoentrato Capogna, il quale pare aver detto qualcosa di troppo all'arbitro che non ha pensato due volte prima di sventolargli sotto il naso il cartellino rosso.

Il Chieti sale così a quota 25 punti in classifica prima dell'ultimo match dell'anno che si giocherà il prossimo 22 dicembre contro l'Arzanese. Per rivedere i neroverdi all'Angelini bisognerà aspettare il 6 gennaio, quando a Chieti arriverà il Pontedera.

 

CHIETI-APRILIA 3-1

 

CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Di Filippo; Vitone, Del Pinto, Verna; Mungo; De Sousa (24' st Capogna), Alessandro (41' st Cardinali). A disp.: Cappa, Barbone, Di Properzio, Di Stefano. All.: De Patre

 

APRILIA (4-2-3-1): Di Vincenzo; Cane, Stankovic, Formato (33' st Marfisi), Carta; Croce, Amadio; Gomes, Corsi, Criaco (12' st Ferri Marini); Ferrari (22' st Calderini). A disp.: Caruso, Tundo, Fabiani, Sassano. All.: Vivarini

Arbitro: Lanza di Nichelino (Pagnotta e Ferraioli di Nocera I)

Reti: 15'Ferrari (A) rig.; 44' e 3' st De Sousa (CH) rig., 28' st Mungo (CH)

Note: espulsi Cane al 31' del primo tempo per doppia ammonizione e Cardinali per proteste al 44' del secondo. Ammoniti: Pepe (Ch), Gomes (A). Angoli 6-7.

 

Daniele Polidoro


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