All'"Angelini" poche emozioni ed un giusto pari. Chieti-Arzanese 0-0

Piccolo passo indietro per il Chieti, che all'"Angelini" non va oltre uno scialbo 0-0 contro l'Arzanese ultima della classe, che si conferma in buona salute ed anzi avrebbe forse meritato qualsosina in più.

Il pari, tutto sommato, ci sta tutto, figlio di una partita che entrambe le compagini hanno disputato in maniera forse troppo prudente, affidandosi ad estemporanee iniziative, con la conseguenza che le poche nitide occasioni sono scaturite da episodi o calci piazzati.

Tiziano De Patre ricorre ancora una volta all'ormai consueto 4-4-2, riconfermando la formazione vincitrice in quel di Melfi con le sole eccezioni di Gallinetta al posto dello squalificato Robertiello e Terrenzio in luogo di Dascoli.

Partenza accorta da ambo le parti, poi è il Chieti a confezionare il primo piccolo sussulto della gara al 2', allorché Rossi da destra si accentra e calcia verso la porta dell'Arzanese, ma il suo tiro viene somrzato e non comporta alcun pericolo per Sollo.

La partita vive di sporadiche iniziative da una parte e dall'altra, peraltro mai foriere di autentiche emozioni, cosicché solo al 17' l'Arzanese, a seguito di un corner, crea un po' di apprensione in area teatina, ma la difesa neroverde sbroglia immediatamente.

Il Chieti risponde subito dopo, al 19', quando un filtrante di Berardino lancia in area Cinque che, da destra, tenta di mettere al centro per Guidone, ma la difesa devìa in corner.

Il match si mantiene noioso, senza grossi sussulti. Solo al 28' Berardino arpiona un interessante pallone in area ma, al momento di tentare la conclusione a rete, viene murato da un difensore campano. Nulla, però, in confronto all'occasionissima che capita sul destro di Sandomenico al 38' quando, servito da un calcio piazzato di Improta, mira all'angolo più lontano e per pochi centimetri non regala il vantaggio all'Arzanese.

Finale di tempo alquanto convulso, con un episodio da moviola da ambo le parti: al 42' Perna viene atterrato in area teatina da Terrenzio, e sul successivo contropiede Guidone, involato in porta, viene fermato da Caso. In entrambi i casi sembravano esserci gli estremi per il fischio dell'arbitro, che invece lascia correre e scatena le recriminazioni di ambo le squadre. Ne fa le spese, poco prima della frazione, il tecnico del Chieti De Patre, allontanato per proteste dal direttore di gara, le cui idee appaiono alquanto confuse.

La ripresa sembra iniziare con un piglio un po' più intraprendente da parte del Chieti, ma sfondare la difesa campana risulta altrettanto arduo per gli avanti neroverdi.

Almeno fino al 57' allorché Della Penna calcia da fuori, Sosso respinge alla bell'emeglio prorpio sui piedi di Cinque, che da pochi passi calcia a botta sicura ma calcia clamorosamente sul palo. Sul successivo contropiede, occasionissima anche per l'Arzanese, ma la conclusione ravvicinata di Sandomenico è ottimamente deviata in corner da Gallinetta, assai reattivo nella circostanza.

Nuova ghiotta occasione per gli ospiti al 67', quando a seguito di un angolo il neo entrato Ripa svetta tutto solo in area da ottima posizione, ma indirizza nettamente fuori bersaglio.

Al 73' fuori Cinque dentro Gaeta, che poco dopo il suo ingresso va via bene a destra, non riuscendo però a servire bene Guidone, liberissimo a centro area. La partita si mantiene in sostanziale equilibro, nonché fortemente condizionata dal vento, che continua a soffiare quasi ininterrottamente, senza che nessuna delle due contendenti sembri in grado di avere il sopravvento ed assestare un colpo risolutivo.

Nella fase conclusiva della gara è l'Arzanssese a fare qualcosa di più, tanto che all'87', sugli sviluppi dell'ennesimo angolo, Caso svetta di testa con veemenza, ma Gallinetta è attentissimo e blocca praticamente sulla linea di porta.

Nessun'altra emozione nei restanti minuti di recupero, finché l'arbitro non manda le squadre negli spogliatoi. Un pari che non serve a nessuna delle due squadre, al massimo conferisce un po' di morale all'Arzanese.

Il tabellino

Chieti-Arzanese 0-0

Chieti (4-4-2): Gallinetta; De Giorgi, Terrenzio, Di Filippo, Turi; Rossi (55' Verna), Della Penna, Giorgino (81' Piccinni), Berardino; Guidone, Cinque (73' Gaeta). In panchina: Fanini, Bagaglini, Dascoli, Malcore. All. De Patre

Arzanese (4-3-3): Sosso; Giacinti, Caso, Palumbo Mora; Ausiello, Calabrese, Giannusa; Sandomenico (60' Mangiacasale), Perna (64' Ripa), Improta. In panchina: Fiory, Monaco, Ricci, Gori, Figliolia. All. Marra

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta   Assistenti: Solazzi di Avezzano e Campitelli di Termoli

Ammoniti: Gaeta (C), Caso (A)

Espulso: al 43' l'allenatore del Chieti De Patre per proteste

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Lorenzo Ciccarelli