Chieti, Bellia deferito per le dichiarazioni post-Melfi: "Dispiaciuto per la decisione"

Il patron: "Mai fatto polemiche, può succedere di andare oltre"

08 Febbraio 2013   16:28  

La Procura Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il Presidente della Chieti Calcio Walter Bellia (e la Chieti Calcio per responsabilità oggettiva) per dichiarazioni lesive nei confronti della Terna Arbitrale che domenica scorsa ha diretto la gara Chieti - Melfi.

Appresa la notizia, il numero uno del sodalizio di Viale Abruzzo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Ricevo con un pò di stupore tale provvedimento, ma comunque rimango tranquillo anche se molto dispiaciuto. Il sottoscritto è da sempre promotore di un modello di società sportiva incline all'educazione ed alla lealtà, combattendo quotidianamente toni esasperati o comportamenti sopra le righe. Nella stagione in corso la Chieti Calcio non ha preso neanche un euro di multa e lo scorso anno abbiamo chiuso la classifica Fair Play nelle primissime posizioni. Detto questo può capitare a chiunque di andare oltre e domenica scorsa è successo a me. Purtroppo me ne sono reso conto quando la frittata era già bella e fatta. Aspetto di capire, se ce ne sarà bisogno e possibilità, il da farsi per difendermi davanti agli organi competenti e soprattutto difendere la Chieti Calcio e la sua immagine che non può e deve essere offuscata da tale episodio che, assicuro, è stato il primo e sarà anche l'ultimo".

Il Presidente Bellia torna anche sull'arbitraggio di domenica scorsa: "Rimango dell'idea che alcune decisioni ci hanno penalizzato, ma con quelle parole non volevo offendere nessuno. Non è nella mia persona alzare i toni o offendere qualcuno. E' stato solo un momento di rabbia, una leggerezza dovuta ad una partita non vinta che ci ha lasciato tanto amaro in bocca. La partita di Campobasso, dove gli episodi arbitrali a nostro sfavore erano stati diversi ed incredibili, ha lasciato decisamente il segno".


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