Chieti, Bellia duro con la squadra: "Immediata inversione di rotta"

Ha lasciato pesanti strascichi in casa neroverde la sconfitta subita dal Chieti a Poggibonsi. Non tanto per il risultato (1-0, per di più scaturito da una punizione deviata dalla barriera), quanto per l'atteggiamento di alcuni giocatori.

Atteggiamento che non è affatto piaciuto al presidente Walter Bellia, che ha ripreso le parole pronunciate dal ds Sandro Federico nel dopo gara della sfida contro i toscani ("Ci attendiamo molto di più da alcuni giocatori, non si può continuare così") e non le ha amndate a dire alla squadra.

"Ora non ci sono più scusanti, mi sento in dovere di aprlare con i ragazzi e capire chi è disposto a lottare per questa maglia e chi no" - ha dichiarato Bellia - "perché la situazione si sta facendo difficile, e non possiamo più permetterci errori. Io non ho alcuna intenzione di retrocedere, e se qualcuno pensa di essere venuto qui in vacanza sbaglia di grosso. Voglio un immediato cambiamento di rotta e quattro vittorie nelle ultime quattro gare del girone d'andata, altrimenti a gennaio dovremo per forza operare una rivoluzione".

Quanto all'operato del tecnico Pino Di Meo, il patron teatino ha affermato che "non possiamo addebitare alcuna responsabilità al nostro allenatore, non è colpa sua se la squadra non segna. Lui non è in discussione, i giocatori si".

Alla luce di ciò, nella sfida di domenica prossima contro il Gavorrano, divenuto un vero e proprio spereggio salvezza, sarà indispensabile che il Chieti torni a segnare (la rete manca da ben 270 minuti) e soprattutto a vincere, altrimenti a gennaio sarà davvero rivoluzione.

Nel frattempo, la società tramite una nota sul proprio sito ufficiale ha espresso il poprio cordoglio per la scomparsa di Vincenzo Zucchini, allenatore della compagine neroverde nel campionato di Interregionale 1984/85.