Chieti, Bellia rinuncia al ripescaggio: lettera aperta ai tifosi

Il patron neroverde spiega i perchè della scelta

28 Luglio 2012   19:15  

Una scelta dolorosa, ma forzata. Il Chieti non farà domanda di ripescaggio per la Prima Divisione: senza dubbio è una pugnalata che fa male al cuore dei tifosi neroverdi che, dopo gli innumerevoli stravolgimenti sulla riforma dei campionati di Lega Pro, avevano accarezzato il sogno di un ripescaggio che comunque avrebbe meritato il campionato disputato l'anno scorso dagli uomini dell'ex tecnico Paolucci.

A spiegare i motivi di questa decisione è il primo tifoso neroverde: il Presidente Walter Bellia che, con una lettera aperta sul sito della squadra teatina, ha annunciato di non voler presentare alla Lega la domanda di ripescaggio.

Ecco il testo integrale:

"Tutta la città di Chieti, con me in testa, avrebbe desiderato usufruire del ripescaggio per partecipare al campionato di Prima Divisione di Lega Pro.

A mio avviso la passione però non deve avere il sopravvento sul raziocinio. Una oculata gestione persegue gli obiettivi applicando una sana e coerente programmazione. Quella programmazione che, assieme ai miei soci, in questo percorso alla guida della Chieti Calcio, ci ha portato in pochi anni a risalire dalle categorie dilettantistiche al calcio professionistico; anni caratterizzati dalla disputa della finalissima Play off nella stagione appena terminata, la valorizzazione di giovani interessanti, l’ apprezzamento delle Istituzioni calcistiche (Covisoc) per la bontà dei numeri della nostra gestione finanziaria. Quanto sopra, in previsione della imminente riforma dei campionati annunciata, nei mesi scorsi, dai vertici dirigenziali di Federcalcio e Lega Pro.

Alla luce di tutto questo l'iter dei ripescaggi ha sinceramente colto un po’ tutti di sorpresa e dopo un'attenta analisi di ogni aspetto, non solo economico, ho deciso di rinunciarvi. Primo motivo per l’onerosità finanziaria che l’operazione comporta: 900 mila euro di fidejussioni in totale più 200 mila da versare in contanti ed a fondo perduto alla Federcalcio. Cifre che per i tempi correnti rappresentano impegni finanziari importanti per tutti. Cifre che fanno riflettere non una, ma due volte.

Secondo motivo perché la nostra società ha già allestito, completandola a grandi linee, una rosa competitiva per il campionato di Seconda Divisione ed allo stato attuale non sarebbe possibile stravolgere le cose, cambiando programmazione in corso d'opera quando ormai la stagione è prossima ad entrare nel vivo.

Terzo motivo perché l’ avvicinamento graduale alla Prima Divisione è stato programmato rispettando le direttive della Lega Pro che prevedevano la riforma dei campionati con decorrenza dalla prossima stagione con i tre gironi da 20 squadre. Le ultime decisioni del Consiglio Federale, in relazione agli incontri tra Lega Pro e Associazione Calciatori riguardanti la riforma dei campionati, fanno nascere molti dubbi sull’utilità di presentare, nell’ immediato, la domanda di ripescaggio. Si rende necessaria infatti una attenta ed oculata riflessione sulla bontà dell’operazione, soprattutto perchè, ad oggi rappresenterebbe il classico "salto nel buio" che la Chieti Calcio, così com'è strutturata, non può permettersi.

La Chieti Calcio già nel recente passato è risorta dalle ceneri di fallimenti e radiazioni. Non è questo il nostro modo di pensare e di fare calcio. La nostra è sempre stata la politica di una sana gestione per dare continuità e solidità finanziaria alla Società. Nel rispetto di tutta la tifoseria, della città e dei colori Neroverdi. La decisione di non presentare la domanda di ripescaggio è scaturita pertanto, dopo una scrupolosa valutazione a 360 gradi, non ultima anche la valutazione sulle reali possibilità del mantenimento della categoria ed i rischi conseguenti. Per il bene del NOSTRO CHIETI non posso azzardare il passo più lungo della gamba: so che per questo motivo molti mi hanno criticato e altri mi criticheranno ma, sicuramente a malincuore, non posso fare altrimenti, convinto che, smaltita la delusione del momento, alla lunga questa risulterà la scelta più giusta."

Intanto, la squadra prosegue il ritiro a Colledimezzo: domani, alle 17:00 nuova amichevole per i neroverdi con l'Agnonese.

Daniele Polidoro


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore