Chieti, De Patre chiama a raccolta i suoi: "Pronti a giocarcela, siamo sereni"

"Ultima spiaggia? Difficile dirlo visti i risultati strani"

28 Marzo 2014   16:46  

Messa ormai in archivio la gara di domenica scorsa contro il Cosenza, il Chieti si prepara ad affrontare un nuovo match casalingo, stavolta contro il Poggibonsi, avversario relegato nella parte bassa della classifica e dunque, almeno sulla carta, decisamente più abbordabile della capolista.

Il tecnico Tiziano De Patre, chiamato a fare i conti con le condizioni non perfette di Marco Guidone ed Antonio Gaeta, nonché con i problemi accusati in mattinata da Lorenzo Cinque (reazion allegica ad antibiotico, ma nulla di preoccupante), ha comunque inteso chiamare a raccolta i suoi per centrare l'obiettivo dei tre punti.

"La beffa del pareggio contro il Cosenza è stata già pienamente assorbita" - ha dichiarato De Patre - "anche perché guardarsi indietro è inutile, occorre guardare avanti nonostante gli infortuni e le condizioni non perfette di alcuni elementi. Guidone e Gaeta? Valuteremo da qui a domenica, ma contiamo di averli a disposizione. Domenica ultima spiaggia per l'ottavo posto? Difficile dirlo, visti i risultati strani che si stanno verificando. Da tempo continuo a dire che il torneo si sta falsando, e non per una questione di moivazioni: il Cosenza è venuto qui e legittimamente ha fatto la gara della vita, altre squadre invece non mi pare lo stiano facendo. A mio parere noi avremmo potuto aver qualche punto in più, le squadre che ci precedono qualcuno in meno, in ogni caso la squadra è viva e serena, ci crede e se la giocherà fino alla fine".

Interpellato sulla forma fisica della squadra, in evidente difficoltà neisecondi tempi delle ultime due gare, il tecnico ha comunque mostrato fiducia: "In effetti la squadra ha ultimamente accusato difficoltà a reggere tutti i 90 minuti a livello siatattico che fisico, ma dovremo comunque cercare di giocare per vincere, contando anche su chi subentrerà. Contro il Poggibonsi mi aspetto comunque una gara difficile, poiché loro sono in una posizione di classifica ancor più problematica di noi ed avranno dunque ancor più bisogno di noi di conquistare i tre punti".

Lorenzo Ciccarelli


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