Chieti, Di Meo proiettato verso il Martina: "Sfida decisiva, chi perde è condannato"

"Dobbiamo pensare a noi stessi e remare nella stessa direzione"

08 Aprile 2014   18:48  

Il pareggio all'ultimo respiro di Gavorrano, unito ai risultati tutto sommato favorevoli giunti dagli altri campi, tiene ancora accese le pur residue speranze di salvezza diretta del Chieti.

La squadra ha il dovere di credere fino all'ultimo nel raggiungimento diretto dell'obiettivo, cercando di risalire posizioni ma senza dimenticare di guardarsi le spalle per evitare brutte soprese, e per questo motivo è chiamata giocoforza a battere il Martina nello scontro diretto casalingo del prossimo turno, occasione nella quale la società chiamerà a raccolta i tifosi mettendo in vendita i tagliandi a soli 3 euro per ogni settore.

Pino Di Meo, tornato in plancia di comando la settimana scorsa dopo l'esonero di Tiziano De Patre, non ha nascosto l'importanza fondamentale della partita di domenica prossima, tra l'altro tra due squadre appaiate in classifica.

"Ci attendono tre gare fondamentali per il nostro futuro" - ha affermato il tecnico - "ma dobbiamo prima di tutto pensare a vincere la sfida di domenica, decisiva per sperare di accedere quantomeno agli spareggi, in quanto sono convinto che chi perderà andrà in D. Per riuscire nell'obiettivo sarà a sua volta fondamentale che i ragazzi si riprendano psicologicamente, poiché devo dire di aver ritrovato i ragazzi alquanto in difficoltà sotto questo aspetto, più che sotto il profilo fisico".

L'obiettivo della vittoria contro i pugliesi va pereguito, secondo Di Meo, anche nell'ottica di eventuali risultati sfavorevoli dagli altri campi, oltre che per un eventuale buon piazzamento in caso di playout: "Credo che il rischio sia altissimo, poiché guardando al calendario ci sono squadre che hanno la possibilità di fare bottino pieno nelle prossime tre giornate, per cui dovremo a tutti i costi fare risultato, almeno per accaparrarci un buon piazzamento per gli spareggi. In ogni caso, dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi, e remare tutti nella stessa direzione per il bene del Chieti, tifosi compresi".

Tornando sulla gara di Gavorrano, il tecnico non ha nascosto il proprio rammarico, pur lodando la caparbietà dei suoi nel trovare il pari all'ultimo ed in inferiorità numerica: "Siamo stati sfortunati per aver mancato il raddoppio in occasione della traversa di Guidone, colpita dopo una giocata di alto livello, mentre in occasione del pari del Gavorrano abbiamo pagato a caro prezzo un'ingenuità grossolana, e l'espulsione poco dopo di Gaeta ci ha creato ulteriori difficoltà. Una delle poche cose da salvare nella partita di domenica scorsa, comunque, è proprio la reazione dei ragazzi dopo aver subìto il 2-1, che ci ha permesso di ottenere il pareggio con un uomo in meno".

Lorenzo Ciccarelli


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