Chieti, Di Meo pronto a rimettersi in gioco: "Salvezza possibile"

"Appena sono stato chiamato ho accettato"

31 Marzo 2014   23:07  

E' pronto a tornare sulla panchina del Chieti dalla quale era stato sollevato lo scorso 14 gennaio a causa di rusultati poco brillanti, ed ha una grande voglia di rimettersi in gioco.

A circa due mesi e mezzo dal suo esonero, Pino Di Meo è stato richiamato sulla panchina neroverde al posto di colui che gli subentrò, Tiziano De Patre, cui è stata fatale la serie negativa di quattro sconfitte e due pareggi in sei gare, con il compito tutt'altro che semplice di trascinare i teatini alla salvezza.

La voglia di ritornare in pista è tanta, come si è potuto evincere dalle sue parole: "Non appena il presidente Bellia mi ha contattato, non ci ho pensato su due volte ed ho immediatamente accettato. Non sarà sicuramente un'impresa facile, ma sono convinto che la salvezza sia ancora possibile, altrimenti non avrei accettato questa sfida".

Il tecnico raggiungerà Chieti nella mattinata di domani, per partire subito alla volta della Toscana, dove i neroverdi cercheranno di preparare nel migliore dei modi la delicatissima e fondamentale sfida di domenica prossima sul campo del Gavorrano.

Rispetto alla sua prima esperienza, in questa volata salvezza il "neo" tecnico non potrà contare su Alessandro Borgese, capitano sotto la sua gestione, e Giulio Daleno, da lui fortemente voluto, che hanno entrambi rescisso nei giorni scorsi. "Peccato non averli a disposizione, sono del parere che più una rosa è ampia più possibilità di scelta si hanno" - ha detto al riguardo Di Meo - "ma ripeto, confido comunque di poter raggiunere l'obiettivo".

Lorenzo Ciccarelli


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