Chieti, Guidone al centro dell'attacco anti Poggibonsi. Dubbio tra Mangiacasale e La Selva
Out per febbre Daleno. Di Meo: "Giocare con testa e cuore"
Dopo il buon pari e la buonissima prestazione di Cosenza, il Chieti punta a tornare da Poggibonsi non solo con il conforto deli applausi e dei pareri positivi, ma anche con tre preziosi punti in più in chiave salvezza.
I neroversi sono attesi da una gara sicuramente tutt'altro che facile, essendo i toscani appena un punto sopra (non fosse per il punto di penalità comminato ai teatini, le due compagini sarebbero a pari punti), ma hanno tutte le carte in regola per tornare vincitori, a patto di mantenere il giusto atteggiamento in campo per tutti i 90 minuti.
"Negli allemnamenti settimanali ho visto una squadra molto concentrata e determinata. Se giocheremo con testa e cuore, oltre che con umiltà ed una massiccia dose di attributi, avremo buonissime possibilità di fare risultato a Poggibonsi", ha dichiarato mister Pino Di Meo, che ha invitato i suoi a prendere come esempio proprio la gara disputata sabato scorso: "Voglio una squadra che giochi esattamente come contro il Cosenza, con la stessa tenacia, e che stavolta riesca a buttarla dentro. Gli applausi fanno piacere, ma c'è soprattutto bisogno di punti".
Il punto di riferimento offensivo nel confermato 4-2-3-1, anche in conseguenza delle non perfette consizioni fisiche di Cinque (alle prese con un piccolo affaticamento al retto femorale, ma andrà comunque in panchina), sarà ancora una volta Marco Guidone, assai sfortunato ed impreciso nelle ultime gare. "Gli ho parlato, cercando di motivarlo e dicendogli di stare tranquillo" - ha affermato a tal proposito Di Meo - "occorre solo che sia più cattivo sotto rete".
Oltre agli squalificati Di Filippo e Della Penna, non sarà della contesa nemmeno Giulio Daleno, febbricitante, e dunque nemmeno partito per la Toscana. Al suo posto, a fare coppia con il confermatissimo Terrenzio al centro della difesa sarà dunque Dascoli, mentre il reparto sarà completato da De Giorgi sull'ot destro e Turi su quello sinistro.
Pressoché obbligato il ricorso alla coppia composta da Guitto e Borgese a centrocampo, il solo dubbio per Di Meo è relativo a chi schierare in posizione di esterno destro tra Andrea La Selva, comunque positivo nelle ultime gare, e Fabio Mangiacasale, ormai del tutto ristabilitosi dall'infortunio. Confermatissimo invece, al pari di Guidone, l'impiego dal primo minuto di Gaeta e Berardino, rispettivamente come trequartista centrale ed esterno sinistro.
Dirigerà l'incontro il signor Ranaldi di Tivoli, assistito dai guardalinee D'Albore di Caserta e Scarica di Castellammare di Stabia.
Lorenzo Ciccarelli
